29/04/09

Un Codice Ambientale da migliorare

E qui il testo del mio intervento sulla L.152 di ieri. L'ho anche riportato qui sotto, se volete....

PRESIDENTE. Chiedo ai presentatori
se accedano all’invito al ritiro degli identici
emendamenti Mariani 12.1 e Piffari 12.1
formulato dal relatore.
ALESSANDRO BRATTI. Signor Presi-
dente, riprendo alcune delle considera-
zioni che faceva il collega Realacci in
merito alla complessità di questo Codice
ambientale, che – lo ricordo – fu ampia-
mente criticato nel 2006 dalle forze del
centrosinistra e anche dalle regioni, per-
ché presentava già numerose lacune sia
nella parte relativa ai rifiuti, sia nelle parti
relative alle bonifiche, alla gestione del
ciclo delle acque e in materia di tutela
dell’aria.
In ogni caso, l’articolo 1, comma 6,
della legge delega prevedeva che entro due
anni vi fosse la possibilità di presentare
dei decreti correttivi. Così è stato fatto. Ne
sono stati presentati due, di cui l’ultimo è
sicuramente il più importante, ma poi – e
il fatto ha destato ovviamente numerose
discussioni anche nel merito – in forma
assolutamente biasimabile questo Go-
verno, attraverso una serie di provvedi-
menti d’urgenza, ha apportato moltissime
modifiche di varia natura allo stesso Co-
dice ambientale.
Facendo un attento monitoraggio del-
l’applicazione dei decreti attuativi ci si
rende conto che sono oltre ottanta i vari
decreti ministeriali che sono incompleti o
non sono stati emanati. Ricordo inoltre
che riguardo alla cattiva applicazione del
Codice risulta anche che, rispetto alle
cento e oltre infrazioni comunitarie, il 50
per cento di queste infrazioni riguardano
la materia ambientale. Insomma si tratta
di una situazione preoccupante che è si-
curamente da rivedere.
Noi su questo avevamo mostrato
un’ampia disponibilità in Commissione a
rivedere tutto il percorso che ha portato
alla stesura del Codice ambientale. Veniva
ricordato prima che sia il Ministro Mat-
teoli sia il Ministro Pecoraro Scanio hanno
sempre tenuto – vorrei dire quasi in
maniera scientifica – fuori il Parlamento
rispetto alla costruzione del Codice stesso.
Ci si è sempre rivolti a delle fantomatiche
commissioni per mascherare in realtà una
situazione per cui lobby potenti, sotto
dettatura, facevano lavorare i dirigenti per
arrivare a definire i vari articoli del Codice
stesso. Il Ministro, come già fatto in altri
provvedimenti (la riorganizzazione delle
Agenzie nazionali, la riorganizzazione dei
distretti idrografici, la materia del danno
ambientale, il tema delle bonifiche) non ha
espresso un parere, per così dire, positivo
rispetto a eventuali suggerimenti che pos-
sono arrivare dalle Commissioni compe-
tenti. L’ampia delega che deriverebbe da
questo provvedimento andrebbe probabil-
mente rivista anche alla luce delle nuove
priorità emerse negli ultimi anni. Ricordo
il tema dei cambiamenti climatici e il
rapporto con i temi energetici che solo
parzialmente si ritrovano nella delega.
Insomma, non è chiaro qual è l’indi-
rizzo di politica ambientale che il Governo
vuole perseguire. Si dice tutto e il contra-
rio di tutto. Da un lato, si propone la
semplificazione delle procedure autorizza-
tive e poi, dall’altro lato, sottolineando
l’importanza dei controlli, si smantellano
completamente le Agenzie proposte ai con-
trolli stessi. Ricordo la situazione del-
l’Agenzia ambientale, inchiodata e ferma a
quello che ci è stato proposto sei mesi fa.
Continuiamo a firmare Protocolli interna-
zionali (anche recentemente al G8) fa-
cendo dichiarazioni nel merito riguardo al
tema della lotta ai cambiamenti climatici,
e poi si frenano gli incentivi con ogni
mezzo.
Ricordo che non è ancora stato adot-
tato il modulo dell’Agenzia delle entrate
per la richiesta della detrazione fiscale del
55 per cento. Si dichiara che si vuole
risanare l’ambiente, ma poi si scopre che
i 3.000 miliardi circa dedicati alle bonifi-
che dei siti di interesse nazionale non ci
sono e che vengono destinati ad altre
situazioni.
Insomma, credo sia il caso che, prima
di proporci un’ulteriore delega, vi chiariate
le idee e che il Governo si chiarisca le idee;
sempre tenuto – vorrei dire quasi in
maniera scientifica – fuori il Parlamento
rispetto alla costruzione del Codice stesso.
Ci si è sempre rivolti a delle fantomatiche
commissioni per mascherare in realtà una
situazione per cui lobby potenti, sotto
dettatura, facevano lavorare i dirigenti per
arrivare a definire i vari articoli del Codice
stesso. Il Ministro, come già fatto in altri
provvedimenti (la riorganizzazione delle
Agenzie nazionali, la riorganizzazione dei
distretti idrografici, la materia del danno
ambientale, il tema delle bonifiche) non ha
espresso un parere, per così dire, positivo
rispetto a eventuali suggerimenti che pos-
sono arrivare dalle Commissioni compe-
tenti. L’ampia delega che deriverebbe da
questo provvedimento andrebbe probabil-
mente rivista anche alla luce delle nuove
priorità emerse negli ultimi anni. Ricordo
il tema dei cambiamenti climatici e il
rapporto con i temi energetici che solo
parzialmente si ritrovano nella delega.
Insomma, non è chiaro qu
in questo modo credo ci si potrà confron-
tare anche sul codice ambientale, evitando
piccole furbizie e dichiarazioni vacue.
Questo è il motivo per cui chiediamo la
soppressione dell’articolo 12 in toto (Ap-
plausi dei deputati del gruppo Partito De-
mocratico) da parte della relatrice e del Governo, a
migliorarlo e, qualora non venisse accet-
tato questo nostro emendamento, almeno
a modificarne il testo.

Il sito del gruppo

Carissima amica democratica, carissimo amico democratico,
le deputate e i deputati della Commissione Ambiente alla Camera hanno il piacere di annunciare il lancio del nostro sito all’indirizzo : http://www.deputatipd.it/commissioni/ambiente

Potrai accedere in modo semplice e veloce a tutte le informazioni e i documenti prodotti dai deputati PD sia in Commissione che in Aula e aggiornati in tempo reale.
Questa importante iniziativa si aggiunge al numero zero della Newsletter Ambiente pubblicata il mese scorso.
In primo piano troviamo testo integrale dell 'intervento del segretario del PD Dario Franceschini nel dibattito che si è svolto alla Camera il 6 aprile 2009 sul terremoto in Abruzzo:

Cordiali saluti

Le deputate e i deputati del Gruppo PD in Commissione Ambiente alla Camera

Porto Tolle ...pericolo reale

Comunicato stampa del 29 aprile 2009 degli Ecodem
Alessandro Bratti: “Riconvertire la centrale a carbone ci allontana dagli indirizzi europei”
“Porto Tolle, rischio emergenza ambientale”
Ecodem: “Ci appelliamo alle istituzioni territoriali per ostacolare una scelta nefasta”
“La decisione odierna della Commissione Via del Ministero dell'Ambiente di dare parere positivo alla riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle (provincia di Rovigo) causerà un aumento delle emissioni di Co2 del nostro paese che ci allontanerà dagli obiettivi stabiliti a livello europeo": questo il giudizio espresso dal deputato Pd Alessandro Bratti membro dell'esecutivo nazionale degli Ecologisti Democratici.
"Non si tratta di mettere in discussione lo sforzo dell'azienda di riduzione dell'impatto ambientale nel progetto di riconversione, o tantomeno criticare la scelta tecnica dei commissari Via che hanno lavorato in condizioni difficili – prosegue Alessandro Bratti –, ma di denunciare come questo provvedimento sia in netta contraddizione con gli obiettivi di riduzione della produzione dei gas serra. La centrale da sola emetterà infatti ben 10 milioni di tonnellate di Co2 e costituirà inoltre una seria minaccia per il Parco del Delta del Po: uno dei sistemi ambientali più delicati del Paese".
"Dovremmo infine interrogarci tutti su quanto l'eventuale riconversione contribuirà all'aumento delle polveri sottili in Pianura Padana, un problema per il quale abbiamo già ricevuto un ‘warning’ dall'Unione Europea e che costituisce una vera e propria emergenza di carattere sanitario maggiore sicuramente del virus dell'influenza suina”.
“Per questo motivo gli Ecologisti Democratici – conclude il deputato Pd – chiedono alle istituzioni territoriali interessate di mettere in campo tutti gli strumenti per evitare questa scelta anche verificando la possibilità di impugnare, presso la Corte Costituzionale, la recente modifica normativa che abroga le leggi regionali con modalità legalmente discutibili per permettere le riconversioni a carbone in tutto il paese e quindi anche scavalcando la legge della Regione Veneto che impediva all'interno del parco tale operazione”.

Qualcosa di positivo.....


Rispondendo ad un’interrogazione a risposta immediata dei deputati del PD Fluvi e Mariani riguardo al ritardo dell’emanazione della modulistica da parte dell’Agenzia delle Entrate concernente la defiscalizzazione del 55% per interventi di risparmio energetico in edilizia, il sottosegretario Molgora ha precisato che :
“Nelle more dell’emanazione del provvedimento di approvazione del modello di comunicazione di cui all’art 29, comma 6, del decreto legge n 185, 2008 continuano ad essere richiesti per i nuovi lavori e per quelli in corso di svolgimento gli stessi adempimenti previsti anteriormente all’entrata in vigore del citato decreto legge”
“Il chiarimento è stato fondamentale per dare una continuità a quella politica di risparmio energetico iniziata dal Governo Prodi- ha dichiarato Bratti (PD) della Commissione Ambiente- che potrà in maniera concreta contribuire a raggiungere gli obiettivi stabiliti a livello europeo nel rispetto del Protocollo di Kyoto”

28/04/09

Un'altra vergogna...

In Aula nella discussione al collegato alla finanziaria, da parte del Ministro Prestigiacomo, si è assistito ad una notevole forzatura che ha messo in evidenza la poca serietà della maggioranza e la debolezza politica del presidente della Commissione VIII Angelo Alessandri della Lega Nord. Insieme in Commissione avevamo votato un provvedimento che puntualmente in Aula la Lega disconosciuto senza dare spiegazioni.
Abbiamo abbandonato l'Aula in segno di protesta e in ogni caso la nostra collaborazione, che aveva consentito di sistemare una sequela di stupidaggini fate dal Governo sulle questioni ambientali, è di fatto terminata.
E' un'ennesima riprova della scarsa serietà di questa maggioranza particolarmente importante perchè il provvedimento riguardava la delega al Governo per la revisione del Codice ambientale

26/04/09

From Iowa to Siracusa

Nella giornata dedicata alla Terra, Barack Obama ha scelto l'Iowa per annunciare all'America la sua "energy revolution", la rivoluzione verde basata su energie pulite.La produzione di energia è sempre stata per l'uomo "una grande sfida" e l'America è sempre stata all'avanguardia in questo campo, "dagli esperimenti di Benjamin Franklin per lo sfruttamento dell'energia contenuta nei lampi a quelli di Enrico Fermi per lo sfruttamento dell'energia contenuta in un atomo": il Paese che guiderà il mondo nel creare nuove fonti di energia pulita sarà la nazione che guiderà l'economia globale del Ventunesimo Secolo: "L'America può, e deve essere, quel Paese".
Obama ha citato gli studi degli esperti Usa, secondo cui attraverso la sola energia eolica l'America potrebbe generare entro il 2030 il 20 per cento della sua attuale energia attuale, creando 250mila nuovi posti di lavoro. "È per questo che stiamo investendo 11 miliardi di dollari, per cambiare il sistema in cui negli Stati Uniti viene distribuita l'elettricità".
Investimenti massicci, per miliardi di dollari, verranno usati per modernizzare e rendere eco-compatibili le grandi strutture, dagli edifici pubblici (il 75 per cento dei quali sono già stati rinnovati) ai treni a grande velocità, dall'energia off shore che sfrutta gli oceani a quella eolica. Quanto all'auto, "il suo futuro sta nella capacità di produrre modelli più efficienti e a basso consumo". Secondo le indicazioni dell'agenzia dell'ambiente (Epa) la Casa Binaca metterà un tetto alle emissioni di gas e finanzierà operazioni come quella che è stata fatta alla Trinity Structural Towers di Newton, lo stabilimento dell'Iowa scelto da Obama per il suo discorso. Qui fino a due anni fa si producevano solo elettrodomestici. Chiuso nel 2007, ha riaperto grazie a fondi governativi e oggi è un impianto modernissimo.
A Siracusa invece il G8 ambiente in Sicilia si è fermato alle generiche dichiarazioni di principio del ministro italiano sull'"urgenza dell'azione". In ogni caso non avrebbe potuto decidere l'erogazione di fondi, ma non è riuscito neppure a formulare una proposta concreta. La lotta al cambiamento climatico resta urgente in via di principio, rinviata di fatto.
Via www.la rebubblica.it

Un giorno speciale

La libertà è la più cara delle aspirazioni, come sa chi per lei vita rifiuta. La libertà, se non è un dono di Dio, è una conquista, per esempio di partigiani e alleati: allora si chiama liberazione. La festa della libertà dovrebbe essere tutti i giorni. Un giorno speciale andrebbe dedicato alla liberazione: per esempio, il 25 aprile. Adriano Sofri, Facebook, 25 minuti fa.

23/04/09

Smog. Pd: con il nostro emendamento più interventi

(DIRE) Roma, 23 apr. - La commissione Ambiente della Camera ha approvato all'unanimita' una serie di emendamenti proposti dal gruppo Pd alla legge comunitaria relativa alla qualita' dell'aria. "In modo particolare- affermano Raffaella Mariani e Alessandro Bratti, capogruppo e componente Pd in commissione Ambiente- siamo riusciti ad introdurre un articolo che impegna il Governo a svolgere un ruolo di coordinamento delle regioni della Pianura Padana, riconoscendo quest'area di primaria importanza per il miglioramento della qualita' dell'aria".
Con queste proposte, il Pd "ha anche rimarcato il ruolo strategico dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) come punto di riferimento ambientale per la definizione delle linee guida da applicare su tutto il territorio nazionale- dicono Mariani e Bratti- la legge comunitaria e' un'opportunita' per dare certezze agli operatori pubblici e privati anche per quanto riguarda il tema delle terre e delle rocce da scavo su cui il Governo, nell'utilizzo improprio del decreto legge, aveva prodotto un vero e proprio caos normativo".
Inoltre, concludono i due deputati Pd, "e' stato presentato un emendamento che regolamenta le emissioni derivate dai parchi geotermici".

L'uomo perfetto


Ieri sera in Piazza del Popolo, un concerto dedicato alla Terra in occasione dell’Earth day, con le telecamere di Nat Geo a riprendere e a trasmettere la serata sul canale 710 di Sky. La piazza stracolma di gente, 80 forse 100 mila.
Ben Harper è l'uomo perfetto, non sbaglia un disco, non sbaglia nulla.
"Il problema sta nella dignità umana, perché senza dignità non c’è il pianeta Terra. L’ambiente ha a che fare con il nostro comportamento, la nostra cultura, le nostre relazioni. Dobbiamo proteggere la natura, la Terra, a partire dai gesti di ogni giorno. Rispettare la natura, l’ambiente, è rispettare noi stessi. Vivere con dignità significa anche avere un comportamento degno del nostro pianeta che esisterà anche dopo di noi. Suonare a Roma per l’“Earth Day” è stato un privilegio. Credo sia arrivato il momento di fare qualcosa per il mondo. La tecnologia ora può essere fondamentale".

22/04/09

I soliti "imbroglioni"

Roma, 22 apr. (Adnkronos) - ''Il governo blocca di fatto gli incentivi del 55% relativi all'efficienza energetica nell'edilizia.
Non e' stata emanata, infatti, la modulistica specifica per gli interventi da realizzare nel 2009, motivo per cui il governo oggi non ha risposto ad un question time in commissione Finanze, evidenziando imbarazzo e difficolta' sull'argomento. Confidiamo in un impegno del sottosegretario Molgora che si e' preso l'impegno di rispondere in tempi brevi ai quesiti posti''. Ad affermarlo in una nota sono Raffaella Mariani e Alessandro Bratti, rispettivamente capogruppo e componente Pd in commissione Ambiente.
Questa situazione, sottolineano Mariani e Bratti, ''ha di fatto paralizzato la presentazione di nuove richieste in edilizia per il
risparmio e l' efficienza energetica. L'assenza di modulistica si configura come un vero e proprio tentativo di frenare tale provvedimento al solo fine di poter rastrellare risorse economiche''.
Cittadini e imprese, concludono, ''vengono assolutamente penalizzati dall'impossibilita' di accedere a questa importante detrazione fiscale''.

Buon giorno




Buon Giorno della Terra

21/04/09

100 anni pensando agli altri

«Il segreto della mia vitalità è che vivo ora per ora, continuamente impegnata nella ricerca scientifica e nei problemi sociali. Non ho tempo di pensare a me... La mia vitalità deriva dalla totale indifferenza a me stessa».

«E’ opinione diffusa che la scienza sia agnostica per quanto riguarda l’etica. Ma lo scopo e la finalità ultima della scienza è la ricerca della verità, e la metodologia perseguita da uomini che si prefiggono questo scopo si deve uniformare alla massima onestà e obiettività, cioè a concetti che sono alla base stessa dei sistemi etici. Dobbiamo capire che i contributi della scienza e della tecnologia non possono significare soltanto comfort e migliore qualità della vita materiale. La scienza deve portare soprattutto verità, e con la verità, la pace»

La Professoressa, premio Nobel per le neuroscienze nel 1986 e senatrice a vita, è nata il 22 aprile 1909. Domani compie cento anni.

20/04/09

Week-end sportivo

Week end sportivo eccezionale !! Mio figlio realizza 37 punti nella sfida con Parma, ma ahimè la squadra perde di 3 (parlo di Basket). La pallavolo Carife in piena corsa per vincere il campionato espugna il difficile campo di San Martino in Rio a Reggio Emilia; la Carife basket batte la Virtus Bologna in una partita esaltante, ma soprattutto sono ritornato all'attività agonistica: venerdi sera 5-6 set di allenamento e collaudo ok...

Bello

www.europaquotidiano.it

19/04/09

Un anno alla Camera: ecco i dieci indicatori del mio Bilancio Sociale

Cari amici sono stato nominato Deputato a fine aprile del 2008. Ora, a distanza di un anno, ho elaborato il mio primo Bilancio Sociale, dove ho riportato le attività svolte come Deputato.
Si tratta di un documento di 40 pagine che presenterò i primi di maggio.
Abbiamo impostato la rendicontazione a partire da 10 indicatori e informazioni che ci sembravano importanti per restituire con trasparenza il quadro delle attività realizzate in questo primo anno di lavoro. Si tratta di una sperimentazione, dunque se avete suggerimenti o interesse ad altre informazioni (o altri indicatori), scrivete. Ecco gli indicatori:

1 Votazioni
2 Iniziative legislative, Interpellanze e odg
3 Riunioni PD Roma
4 Presenza a convegni nazionali e regionali, scuola di politica e altri
5 Riunioni e incontri con rappresentanze locali
6 Convegni e dibattiti locali
7 Articoli e interviste sulla stampa
8 Numero visite Blog
9 Ton Co2 offset
10 Reddito e spese 2008

17/04/09

Culla cibo sole

"Dalla culla alla culla, rifiuti uguali cibo e rimanere all’interno dell’apporto energetico del Sole sono i principi che dovrebbero ispirare un’industria attenta all’ambiente e all’eliminazione dell’inquinamento, dei rifiuti e degli scarti. E, in tutto il mondo, tante realtà anche imprenditoriali significative si stanno muovendo in questa direzione". Lo spiega bene Bologna nel suo ultimo editoriale su Greenreport

Meravigliosa irrequietezza


I miei amici di Edizioni Ambiente mandano in stampa l'ultimo libro di Hawken.
Con il titolo Moltitudine inarrestabile è finalmente in fase di stampa la traduzione italiana di Blessed Unrest (Benedetta irrequietezza), lo straordinario ultimo libro di Paul Hawken, già autore con Amory B. Lovins e Hunter L. Lovins di Capitalismo Naturale, un’altra pietra miliare nei testi sulla sostenibilità ambientale ed economica.
Ancora una volta Hawken ci apre gli occhi. Lo aveva già fatto dieci anni fa scrivendo di come nel mondo dell’economia esistesse un’imprenditoria lungimirante che stava praticando con successo la strada della sostenibilità, mentre interi settori dell’industria si stavano avviando su una strada di inesorabile declino. Una visione di cui oggi stiamo puntualmente verificando l’esattezza.
Con Moltitudine inarrestabile l’attenzione di Hawken si sposta sullo scenario, meravigliosamente irrequieto, composto da chi in ogni parte del mondo si dà da fare per migliorare le condizioni sociali, culturali, ambientali ed economiche proprie, della comunità in cui vive, del pianeta. Questo deve fare il nostro PD.

16/04/09

La Giornata della Terra

Era il 22 aprile 1970, quando milioni di statunitensi, per lo più giovani e ambientalisti, nel solco delle proteste studentesche iniziate a Berckley nel ’67/‘68, reclamavano una politica più rispettosa dell’ambiente.
Dopo tanti anni la “Giornata della Terra”, celebra un tema attuale e rafforza il suo compito di sensibilizzare sui temi dell’energia e dell’inquinamento dell’ambiente, del rispetto dello sfruttamento delle risorse e delle energie alternative e pulite. In questa occasione la Nasa celebra questa ricorrenza promuovendo la conoscenza dei progetti che ha intrapreso in tutto il mondo e che potrebbero “salvare il mondo”. Basta andare sul sito della Nasa e votare.
Via Rinnovabili

14/04/09

Magnitudo (o la grandezza)

Earthquake Information Bulletin. Vol. 12, No. 1, January - February, 1980.
In questa vecchia intervista Prof. Richter spiega bene la sua scala
A differenza della scala Mercalli, che si basa sui danni ai manufatti e sulla percezione umana soggettiva del fenomeno sismico (e che è relativa allo stile edilizio della regione colpita dal sisma), la scala Richter o meglio magnitudo Richter tende a misurare l'energia sprigionata
Via Condor.it

11/04/09

Buona Pasqua

Definitivo

Il Consiglio dell’UE ha adottato il 6 aprile il pacchetto legislativo energia e clima che contiene le misure per combattere i cambiamenti climatici e promuovere le energie rinnovabili. Come è risaputo l’obbiettivo generale del pacchetto è quello di conseguire una riduzione delle emissioni di gas serra del 20% e una quota del 20% di energie rinnovabili del consumo energetico totale dell’UE nel 2020.
In merito alla Direttiva sulle fonti rinnovabili, ciascun paese dell’Unione Europea dovrà adottare entro il giugno 2010 un piano di azione nazionale che miri al proprio target nazionale obbligatorio di domanda di energia da rinnovabili nel settore dei trasporti, dell’elettricità, del riscaldamento e raffrescamento.
Qui il comunicato
Via qualenergia.it

08/04/09

Convegno annuale Clear

ll convegno dal titolo "Contabilità ambientale per la P. A. locale: una nuova opportunità" sarà ospitato quest’anno dal Comune di Rovigo nella splendida cornice del Museo dei Grandi Fiumi e si svolgerà dalle 10.00 alle 15.30 i 23 di questo mese.
Nel corso del convegno verranno presentate: le Linee Guida per la redazione del Bilancio Ambientale negli Enti Locali appena realizzate da ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e dal Sistema delle Agenzie per l'Ambiente, i progetti e le linee guida per la contabilità ambientale della Regione Emilia Romagna, le conclusioni della sperimentazione, realizzata da alcuni enti locali del Gruppo di Lavoro, di un set di indicatori di ecoefficienza ed alcune esperienze ed applicazioni particolarmente innovative dei principi di contabilità ambientale.
Infine, è previsto un momento di discussione aperta del Gruppo di Lavoro con i partecipanti al convegno su diversi argomenti tra cui: l'applicazione e la diffusione delle Linee Guida ISPRA - Sistema delle Agenzie per l'Ambiente, la valutazione della necessità di una revisione del metodo CLEAR e l'integrazione nei bilanci ambientali della contabilizzazione delle emissioni clima-alteranti.
Qui programma .

06/04/09

Terremoto Abruzzo

Per sostenere gli interventi in corso (causale "Terremoto Abruzzo") si possono inviare offerte a Caritas italiana tramite il conto corrente postale 347013 o tramite Unicredit Banca Roma (Iban IT38 K03002 05206 000401120727).

Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
Intesa Sanpaolo (filiale di via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012),
Allianz Bank (filiale di via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097),
Banca Popolare Etica (filiale di via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113) e CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana (06 66177001).
Da stamattina è attivo uno speciale nella home-page del sito www.partitodemocratico.it.

05/04/09

Guidare la grande rivoluzione verde

Scelte strategiche che hanno bisogno di tempo, ma anche scelte immediate, su cui noi puntiamo e dovremmo forse impegnarci di più, come un grande piano di riqualificazione energetica di tutti gli edifici pubblici, investendo sul risparmio energetico, investimenti sul trasporto pubblico, sui treni dei pendolari, non solo alta velocità, dire con chiarezza no al nucleare ma si ad un grande investimento sulle energie rinnovabili, raddoppiandone in 10 anni la quantità prodotta, aiutando la nascita di industrie nazionali del settore, riqualificazione energetica degli edifici privati e lotta all’abusivismo, altro che piano casa di questo governo.
Dobbiamo guidare una grande rivoluzione verde, è il compito del Pd, e possiamo farlo anche all’opposizione, perché siamo presenti nelle regioni, negli enti locali, e dobbiamo per questo essere coerenti sia come partito che nelle scelte di vita individuale di ognuno di noi. Un passaggio del discorso di chiusura di Dario Franceschini a Ambiente Futuro di Amalfi.

04/04/09

Porto Tolle si merita il carbone?

Sul sito della agenzia Dire le dichiarazioni delle associazioni ambientaliste sull'emendamento che approva le centrali a carbone, insererito nel decreto sugli incentivi anti-crisi e sottoposto alla fiducia del Parlamento la scorsa settimana. In pratica l' autorizzazione in deroga alle leggi ordinarie della conversione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle.
La conversione nel mezzo di un parco naturale patrimonio dell'Umanità per l'Unesco, comporterà impatti per il delicato ambiente del delta del Po, come il passaggio di 3.000 chiatte all'anno per portare il carbone all'impianto. il governo approva inoltre una deroga alla legge regionale che istituisce il parco naturale e che vieta espressamente l'utilizzo del carbone, permettendo la riconversione del nuovo impianto che aggiungerà dieci milioni di tonnellate di CO2 ai ritardi dell'Italia rispetto agli obblighi di riduzione previsti dal protocollo di Kyoto.

L'impegno delle città per il clima

Mentre la maggioranza presentava al Senato una mozione che nega l'esistenza dei cambiamenti climatici e invita governo e Unione Europea a rivedere trattati e accordi, dal Protocollo di Kyoto al "Pacchetto clima 20+20+20", venerdì a Roma, il coordinamento Agenda 21, assieme alla Associazione dei Comuni Italiani (ANCI) e all'Unione delle Provincie (UPI) (con l'alto patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio del Parlamento Europeo e del Ministero dell'Ambiente), ha ufficialmente presentato al governo la Carta per il clima, un documento in cui le città d'Italia chiedono di essere inserite nel nuovo protocollo del dopo Kyoto e si dichiarano disposte a fare la loro parte nella lotta ai cambiamenti climatici. Roma e Milano, ambedue amministrate dal centrodestra, hanno già aderito.

03/04/09

Ancora a scuola di politica



Domani ore 10 lezione alla scuola di partito al Circolo Bolognesi. Buonanotte

Impariamo ad adattarci

La Commissione europea ha presentato l'altro ieri il libro bianco che illustra gli interventi necessari ad aumentare la resistenza dell'Unione nell'adattarsi al mutamento del clima.
Gli effetti dei cambiamenti climatici avranno implicazioni diverse da una regione all´altra, il che significa che la maggioranza delle misure di adeguamento va adottata a livello nazionale e regionale. Il quadro presentato dalla Commissione definisce una strategia in due fasi per consentire all’Ue di adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici.
Ogni anno i cambiamenti climatici si aggravano e diventano più inquietanti. Dobbiamo ridurre le emissioni di carbonio, ma nonostante la riduzione delle emissioni i cambiamenti climatici sono inevitabili. È pertanto essenziale che si inizi subito il lavoro con i governi, le imprese e le comunità al fine di sviluppare una strategia di adattamento complessiva perchè attenuare i cambiamenti climatici riducendo le emissioni di gas serra non è sufficiente: sono necessarie misure volte ad aumentare la resilienza dei sistemi naturali ed umani nei confronti dell´impatto dei cambiamenti climatici: nell´Ue si stanno realizzando politiche di adattamento, ma sono spesso attuate in modo frammentario e soltanto in alcuni Stati membri. L’Italia, ad esempio, non ha ancora adottato la sua Strategia nazionale di adattamento, come invece hanno già fatto Danimarca, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Ungheria, Spagna, Svezia.