31/01/14

Terra fuochi, relatore Pd: entro questa sera approvato dalla camera

Il dl scade l'8 febbraio e deve ancora essere esaminato dal senato

"Non c'è nessun pericolo, entro questa sera il decreto legge verrà licenziato dall'Aula". A dirlo a Public Policy è il relatore Pd al dl Terra dei fuochi e Ilva, Alessandro Bratti, riferendosi alla possibilit à che il provvedimento non venga licenziato in tempo. Il dl scade infatti l'8 febbraio e lunedì prossimo la commissione Ambiente del Senato ha già fissato il termine per la presentazione degli emendamenti. Dunque l'Aula della Camera, che adesso sta discutendo la legge elettorale, dovrebbe interrompere il dibattito per consentire il prosieguo dell'esame degli emendamenti al dl Terra dei fuochi e Ilva, fermo all'articolo 7.

(Public Policy)

Maltempo: Mariani e Braga (Pd), servono risorse certe contro emergenze

Servono ''risorse certe'' per le emergenze determinate dal maltempo.


E' la richiesta delle deputate Pd Raffaella Mariani e Chiara Braga, componenti della commissione Ambiente, che hanno affermato che ''oggi è la Toscana ad essere sott'acqua per le forti piogge, con l'Arno a rischio esondazione a Pisa, Firenze, e altri corsi d'acqua in molte aree della Maremma''. Tuttavia ''è evidente che non si può più parlare di eventi straordinari e che anche le risposte non possono più essere quelli della sola emergenza. Servono risorse certe per la prevenzione e un meccanismo ordinario che finanzi il Fondo per le emergenze istituito dal Governo pochi mesi fa e già azzerato, perchè non ci si ritrovi ogni volta a dover rincorrere le emergenze, con il rischio di dare risposte differenziate e inique a cittadini e imprese dei territori colpiti dalle alluvioni'', concludeono.

(Adnkronos)

Bussi: oggi il processo, presidio di protesta ambientalisti Manifestazione a Chieti. "La vera giustizia è la bonifica"

 Presidio di protesta degli ambientalisti, stamani, a Chieti, dove ha preso il via in Corte d'Assise il processo sulla megadiscarica di Bussi sul Tirino (Pescara).

Una cinquantina gli attivisti che hanno partecipato alla manifestazione, promossa nell'ambito della campagna "Stop Biocidi", già nota per l'impegno nella Terra dei fuochi. Numerosi gli striscioni esposti. Su due di essi si leggeva: ''La vera giustizia è la bonifica'' e ''Montedison e Solvay pagherete tutto. Goio via dall'Abruzzo''. All'iniziativa hanno preso parte attivisti del Forum abruzzese dei movimenti per l'acqua, Wwf, Abruzzo Social Forum e Zona 22, oltre a esponenti del Wwf, del Movimento 5 Stelle, di Rifondazione Comunista e dell'Unione sindacale di base (Usb).  I promotori della manifestazione parlano di ''un disastro di immani proporzioni, una spada di Damocle sul futuro dell'intera vallata del Pescara.

Nucleare, Orlando dà via libera ai criteri per il deposito unico


Torniamo a parlare di nucleare in Italia e più precisamente di rifiuti radioattivi dato che il ministro dell’ambiente Andrea Orlando ha da poco dato via libera alla pubblicazione dei criteri per l’individuazione delle aree in cui creare il deposito nazionale per tale genere di rifiuti pericolosi.

Okay dal ministro Andrea Orlando alla pubblicazione dei criteri redatti dall’Ispra per l’individuazione del luogo dove far sorgere il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi. La pubblicazione di tali criteri risponde a necessità di “trasparenza e informazione del pubblico”. La guida tecnica dell’Ispra rappresenta un primo, fondamentale passo verso la realizzazione del grande deposito unico nazionale per i rifiuti nucleari, deposito che, ammette Orlando, ha tempi di creazione non certo brevi. Come ha spiegato il ministro La creazione del deposito unico deve essere realizzato con i più elevati standard di sicurezza e nel sito più idoneo [...] [con] la giusta rilevanza alla tutela della salute e dell’ambiente; pur consapevoli del fatto che i tempi tecnici non saranno comunque brevissimi.

Raccolta carta e cartone Arcobaleno 2013 calata di quasi il 6% a Torino


Si è passati da 49.765 tonnellate a 46.831 raccolti da Cartesio Arcobaleno.. Il dato non comprende ancora la raccolta diretta dell'Amiat e i "terzi" regolari. Non è solo la crisi..

Il calo nel raccolto 2013 rispetto a quanto raccolto nel 2012 è di 2.924 tonnellate. Su 49.765 raccolte nel 2012. Si tratta di poco più del 5,8%, quasi il 6%. Per valutare bene questo andamento si attende ancora il dato complessivo del calo generale della produzione dei rifiuti che a Torino dovrebbe attestarsi attorno al 4%. Perchè la raccolta Cartesio di carta e cartone cala ancor di Più? Non sono stati ridotti nè il personale nè la frequenza della raccolta. Da un lato carta e cartone sono più soggetti a ridursi nella crisi rispetto per esempio all'umido. Ma c'è anche la concorrenza di chi raccoglie privatamente o addirittura abusivamente cartone e carta e li va a vendere a chi li macera. Il seguito alle prossime puntate. La perdita per la Cooperativa Arcobaleno è di quasi mezzo milione di euro