26/04/09

From Iowa to Siracusa

Nella giornata dedicata alla Terra, Barack Obama ha scelto l'Iowa per annunciare all'America la sua "energy revolution", la rivoluzione verde basata su energie pulite.La produzione di energia è sempre stata per l'uomo "una grande sfida" e l'America è sempre stata all'avanguardia in questo campo, "dagli esperimenti di Benjamin Franklin per lo sfruttamento dell'energia contenuta nei lampi a quelli di Enrico Fermi per lo sfruttamento dell'energia contenuta in un atomo": il Paese che guiderà il mondo nel creare nuove fonti di energia pulita sarà la nazione che guiderà l'economia globale del Ventunesimo Secolo: "L'America può, e deve essere, quel Paese".
Obama ha citato gli studi degli esperti Usa, secondo cui attraverso la sola energia eolica l'America potrebbe generare entro il 2030 il 20 per cento della sua attuale energia attuale, creando 250mila nuovi posti di lavoro. "È per questo che stiamo investendo 11 miliardi di dollari, per cambiare il sistema in cui negli Stati Uniti viene distribuita l'elettricità".
Investimenti massicci, per miliardi di dollari, verranno usati per modernizzare e rendere eco-compatibili le grandi strutture, dagli edifici pubblici (il 75 per cento dei quali sono già stati rinnovati) ai treni a grande velocità, dall'energia off shore che sfrutta gli oceani a quella eolica. Quanto all'auto, "il suo futuro sta nella capacità di produrre modelli più efficienti e a basso consumo". Secondo le indicazioni dell'agenzia dell'ambiente (Epa) la Casa Binaca metterà un tetto alle emissioni di gas e finanzierà operazioni come quella che è stata fatta alla Trinity Structural Towers di Newton, lo stabilimento dell'Iowa scelto da Obama per il suo discorso. Qui fino a due anni fa si producevano solo elettrodomestici. Chiuso nel 2007, ha riaperto grazie a fondi governativi e oggi è un impianto modernissimo.
A Siracusa invece il G8 ambiente in Sicilia si è fermato alle generiche dichiarazioni di principio del ministro italiano sull'"urgenza dell'azione". In ogni caso non avrebbe potuto decidere l'erogazione di fondi, ma non è riuscito neppure a formulare una proposta concreta. La lotta al cambiamento climatico resta urgente in via di principio, rinviata di fatto.
Via www.la rebubblica.it

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