"Le
meritorie iniziative promosse da comuni, associazioni culturali e
Pro-Loco, per valorizzare le millenarie vie tratturali, si scontrano con
una cronica sottovalutazione del valore ambientale, turistico, sociale
ed economico del tratturo". Lo scrivono gli Ecologisti democratici del Molise
(Ecodem) in una nota inviata al direttore regionale dei Beni culturali,
Gino Famiglietti, all'assessore regionale all'agricoltura e ambiente,
Vittorino Facciolla, e ad altri enti. "In due decenni spiegano gli
Ecodem il tratturo stato utilizzato per far transitare strade,
impiantare linee elettriche e telefoniche, costruire opere pubbliche e
campi sportivi, o per ogni altro intervento impattante che non si voleva
sui terreni privati".L'associazione sollecita un intervento normativo "teso a salvaguardare con maggiore efficacia le vie della transumanza" e a realizzare "un'anagrafe aggiornata dei confini, delle particelle date in fitto e della parte occupata da strade e opere pubbliche. Serve un progetto di valorizzazione da finanziare anche con il Piano di sviluppo rurale agro-ambientale 2014-2020 da condividere tra Stato e Regione, ministero dei Beni culturali e assessorato ma concludono prima di ipotizzare un qualsiasi intervento di promozione, serve riappropriarsi concettualmente di quella identita' storica della nostra comunita' che per millenni ha saputo preservare un bene pubblico piu' unico che raro".
(ANSA)
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