04/01/14
Ambiente: Venezia, nel 2013 meno giorni di sforamento PM 10
Nel corso del 2013 si è registrata una sensibile riduzione dei giorni di superamento delle emissioni di PM10 (particolato atmosferico, polveri inalabili e fini) nel nostro territorio (munito, è bene ricordarlo, di una rete di rilevazione tra le più articolate ed efficienti d'Italia).
Si tratta dei dati più bassi e, quindi, migliori degli ultimi dieci anni almeno, esito dovuto sia alle condizioni meteo meno sfavorevoli sia agli interventi di riduzione delle emissioni di diversa natura (mitigazioni del traffico, modifiche della viabilità, estensione di aree verdi, piste ciclabili e zone pedonali, miglioramento delle tecnologie e delle tipologie dei motori, effetti della crisi che spinge a consumare meno benzina, diversa e migliore sensibilità collettiva verso comportamenti virtuosi, campagne di educazione ambientale, ecc.) I giorni in cui si è registrato il superamento dei livelli di PM10 nelle diverse centraline sono rispettivamente: a Bissuola 55 contro i 76 del 2012, a Sacca Fisola 44 contro 71, in via Tagliamento 56 contro 97.
In via Beccaria a Marghera, trattandosi di una centralina di recente installazione, manca il confronto con i precedenti in quanto il 2013 è il solo anno completo per il quale i dati sono disponibili. Il dato merita comunque una considerazione perché è il più elevato: 74 giorni. La cosa colpisce anche perché si tratta di una centralina che rileva il cosiddetto "background urbano", cioè, in pratica, il fondo di emissione medio e non solo quello derivante dal traffico strettamente locale. E' evidente che la centralina di via Beccaria è posta a un crocevia di fattori di emissione importanti che, insieme all'intenso traffico locale, registra ciò che viene emesso, a poca distanza, dal tratto finale della Romea, dal tratto iniziale della tangenziale e dal traffico che si immette dall'autostrada sulla grande rotatoria e poi, attraverso le diverse bretelle e la rotonda di piazzale Parmesan, da e per il centrourbano. Una considerazione, suffragata da questi dati, che motiva ancor più la scelta dell'amministrazione di intervenire per trasformare in viali urbani via Beccarla e via Trieste (via quest'ultima dove verrà fra poco posizionata un'ulteriore stazione mobile di controllo delle emissioni).
Gianfranco Bettin, assessore all'ambiente del comune di Venezia: "Il significativo miglioramento generale, in linea con una tendenza ormai misurabile da diversi anni, dunque, non rallenta l'impegno dell'amministrazione a contrastare e a ridurre, oltre che a misurare in modo sempre più preciso con l'indispensabile e qualificatissima collaborazione di ARPAV, l'impatto delle emissioni. Come abbiamo comunque ribadito in diverse occasioni, al di là degli interventi che l'amministrazione sta compiendo su vari fronti per ridurre l'impatto su ambiente e salute delle diverse emissioni, per contrastare in particolare la presenza di PM10 è necessaria una politica di area vasta, su scala regionale e macroregionale, che è soltanto nei poteri delle amministrazioni regionali e dello Stato, il cui impegno, spiace constatarlo, è ancora totalmente insufficiente. Solo il contesto meteo e solo il lavoro dei Comuni stanno producendo, finora, risultati positivi".
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