Marino, inaccettabile Roma sporca, cambio vertici Ama
La
situazione della raccolta rifiuti a Roma è in via di normalizzazione. Lo
sostengono dall'Ama, la municipalizzata che nella capitale si occupa
del servizio. E anche l'assessore all'Ambiente di Roma Capitale Estella
Marino è dello stesso parere: "Ora la città sta tornando alla normalità,
con qualche criticità nelle periferie". A creare il caos, nei giorni
scorsi, secondo quanto spiegano fonti della municipalizzata dei
rifiuti, avrebbero concorso fattori ciclici e strutturali, tra cui la
rivoluzione innestata solo pochi mesi fa con la chiusura della discarica
di Malagrotta. Per l'assessore, comunque, "l'azienda deve essere più
presente". Ma i disagi registrati sotto le feste, spiegano dall'Ama,
sono dovuti a diverse cause: all'aggravio derivante dalla
sovrapproduzione di rifiuti - che si registra ogni anno e non solo a
Roma si sono sommati gli effetti della chiusura di Malagrotta e
dell'invio dei rifiuti trattati fuori dal Lazio. Già ieri,
infatti, l'azienda ha spiegato che "il ritardo di alcuni giri di
raccolta dei rifiuti indifferenziati è dovuto al fatto che la filiera
impiantistica, compresi gli stabilimenti di smaltimento finale del Nord
Italia, non lavora nei giorni festivi".
In campo solo la metà degli addetti proprio nei giorni di massima produzione di spazzatura. L'assessore all'ambiente del Comune di Roma, Estella Marino, punta il dito contro i numeri che hanno portato all'emergenza rifiuti a Natale a Roma. "Nei giorni festivi erano in campo 2.500 unità, che sono circa la metà degli addetti - spiega - Non ho intenti accusatori. Sono dell'idea che se ci sono i problemi bisogna analizzarne le cause e affrontarli. Il 25 ed il 26 dicembre sono momenti di massimo picco di produzione dei rifiuti e di massimo lavoro e perciò bisogna affrontare questa situazione. Credo che per l'Ama, come in tutte le città, nei giorni di Natale e S.Stefano ci sia una sovrapproduzione di rifiuti e per questo l' azienda deve essere più presente".
Dall'Ama in effetti fanno sapere che nei giorni festivi di Natale e Capodanno erano operativi circa 2.500 tra operatori e autisti su 6.100 totali, "in maggior numero dello scorso anno". I dipendenti complessivi dell'Ama sono circa 8 mila contando anche gli operatori dei servizi cimiteriali, delle officine, degli impianti e gli impiegati. Ma quelli impiegati nel ciclo dei rifiuti sono appunto 6.100.
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