
Due
dirigenti dell'Amiu (
azienda rifiuti di Genova)
sottoposti ad
indagine hanno chiesto di potersi autosospendere da ogni
incarico riguardante gare, acquisti e affidamenti a terzi di lavori,
servizi e forniture, per agevolare le attività aziendali in attesa che
sia chiarita la loro posizione. Lo ha reso l'azienda spiegando di avere
accettato la loro richiesta e di avere
"apprezzato il gesto di
responsabilità da parte dei due dirigenti" ha commentato il presidente
Marco Castagna. "Ribadiamo che l'azienda rimane a completa disposizione
dell'Autorità Giudiziaria e confidiamo che tutti i nostri dipendenti
coinvolti nell'inchiesta risulteranno estranei ad ogni addebito" ha
aggiunto il presidente. Le funzioni ad interim saranno assunte dal
direttore generale dell'Azienda. Una indagine della Procura di Genova
sulla gestione e smaltimento dei rifiuti vede una cinquantina di
indagati tra i quali cinque dipendenti di Amiu Genova Spa. Le ipotesi di
reato, a vario titolo, sono corruzione, truffa aggravata, turbativa
d'asta e traffico organizzato di rifiuti.
(ANSA).
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