Nonostante ciò, e malgrado un sopravvenuto provvedimento di revoca che ha bloccato l'azione commissariale per oltre cinque mesi (provvedimento cui non è stata data attuazione) dei 185 progetti previsti nell'Accordo di Programma, 129 sono arrivati alla fase di progettazione preliminare con un iter avanzato in vista della fase finale esecutiva (il resto si trova già nella fase di esecuzione dei lavori o di aggiudicazione degli stessi). Tutta l'attivita' degli Enti destinatari gli interventi e' stata improntata alla legalita' e alla trasparenza in sinergia con l'Ufficio del Commissario che ha seguito, con la propria struttura, tutte le fasi progettuali". Il sottosegretario Dima ha quantificato i danni prodotti dalla serie di piogge intense che ha interessato la Calabria nello scorso mese di novembre in venti milioni di euro. "Sono danni derivanti ha spiegato dalla cattiva utilizzazione del territorio con una situazione pesante in particolare per le zone costiere. Cifra che, però, non puo' considerarsi definitiva, in quanto solo il 50% dei Comuni interessati dal maltempo ha provveduto a comunicare l'esatto ammontare dei danni subiti". Al riguardo, il consigliere Franchino ha richiamato la difficile situazione dello Ionio cosentino. Tra le altre audizioni della lunga seduta, quella del sindaco di Luzzi, Manfredo Tedesco, riguardo l'ipotesi di realizzazione di una piattaforma di riciclaggio di rifiuti differenziati nel Comune di Bisignano, mentre, in merito all'esame abbinato delle tre proposte di legge sull'ordinamento dei Consorzi di Bonifica, sono stati ascoltati Marsio Blaiotta (URBI Calabria e Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Ionio cosentino); Rocco Leonetti (direttore Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini Settentrionali del cosentino); Domenico Piccione (presidente Consorzio di Bonifica Tirreno Vibonese) e Davide Gravina (presidente Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Tirreno cosentino). La Commissione si era aperta con la proposta di legge n. 518/9 di iniziativa della Giunta regionale "Modifica art. 30 della legge regionale 21 agosto 2006, n. 7 e ss.mm.ii. e art. 20 della legge regionale 5 ottobre 2007, n. 22 e ss.mm.ii" per la proroga dei termini per lo svolgimento delle gare dei Piani di recupero urbano da parte dei Comuni interessati al 30 aprile 2014. Proposta sulla quale e' stato espresso parere favorevole all'unanimita'. "Le audizioni del dott. Percolla e del sottosegretario Dima ha detto il presidente Gallo - hanno aperto un "focus" sulla questione di grande attualità del dissesto idrogeologico e degli interventi necessari per la prevenzione e la messa in sicurezza dei siti colpiti. In particolare, con il dott. Percolla si è deciso di verificare, entro sei mesi, la prosecuzione delle attività del commissario onde stimolare, da qui a pochi mesi, se possibile, l'azione condotta per l'attuazione degli interventi previsti nel Piano regionale. Dal sottosegretario Dima abbiamo avuto un quadro d'insieme sui danni subiti dai Comuni disastrati che ci aiuta a capire come stanno le cose, ma che certamente merita maggiori approfondimenti e stimoli per dare ulteriore concretezza all'azione fin qui messa in campo. Ancora tra gli interventi programmati, l'attenzione si è concentrata in particolare su quello da realizzare sulla regimentazione del corso del fiume Crati dei territori di Cassano Ionio e Corigliano. Siamo stati informati dell'espletamento della Conferenza di servizi che dà il via libera al progetto di rafforzamento di circa due chilometri di argine su ambedue le rive ed abbiamo sollecitato in particolare che, nei tempi brevi, si porti a compimento l'intervento onde prevenire situazioni come quella già vissuta lo scorso 18 gennaio, allorquando il patrimonio inestimabile di Sibari fu completamente invaso dalle acque e dal fango". Hanno partecipato ai lavori i consiglieri Chizzoniti, Crinò, Franchino, Giordano, Guagliardi, Magno, Tripodi e Scalzo.
(ANSA)
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