
Divisioni, contrapposizioni, differenze nelle prime ore del mattino con commenti piuttosto aspri. Qualcuno si avvilisce, molti si arrabbiano. Ma, poi, nel corso della giornata la maggior parte degli interventi arriva per placare i toni e invita a ricompattarsi in vista della prossima manifestazione regionale Stop Biocido, del 16 novembre, sempre a Napoli.
Angelo Ferrillo, del sito "La Terra dei fuochi" archivio online dei roghi in tutta la Campania stamattina, alle 12, invita i giornalisti in vico Tre Re a Toledo, a Napoli, presso lo studio legale Bersani. Dopo giorni di botta e risposta a distanza, don Maurizio Patriciello, ieri pomeriggio a margine della cerimonia di consegna dei premi "Moscati" a Carinola, dove era inserito tra i premiati e ha ricevuto la medaglia d'argento offerta dal Senato, ha ribadito la propria posizione di pace nella lotta per l'ambiente: «Dobbiamo vedere chi scende in piazza con noi e quali sono le sue finalità. La protesta è solo il primo momento di un discorso, dopo viene la proposta. E qui, nei movimenti, ci sono diverse opinioni. Io sono per la strada del dialogo. Con le istituzioni bisogna dialogare e confrontarsi; sono loro a dover risolvere il problema. Se si sono distratti o se sembrano addormentati, dobbiamo stimolarli e svegliarli. Esiste una strada diversa dal dialogo, ed è quella della rivoluzione. Io sono un sacerdote e sono un non violento. Non conosco la strada della rivoluzione, come i giovani e i movimenti che sono con me».
Intanto, dopo le tante e varie manifestazioni del napoletano e del casertano, la campagna Stop Biocidio approderà in piazza Bovio a Napoli il 16 novembre.
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