16/10/13

Ambiente: Luca Zingaretti con il Wwf contro le trivelle in SiciliaRoma,

Luca Zingaretti si schiera con il Wwf contro le trivelle nel Canale di Sicilia e appoggia la campagna Sicilia: il petrolio mi sta stretto”

Attraverso un video girato sulle scogliere di Pantelleria, in cui invita tutti a firmare la petizione del Wwf per scongiurare il rischio trivellazioni e per creare una nuova area protetta a Pantelleria. Si firma fino al 24 ottobre su www.wwf.it/ilpetroliomistastretto, già 35mila italiani lo hanno fatto. “Il Mediterraneo è un mare prezioso, che nutre e abbraccia paesi e popoli diversi tra loro dice l’attore Luca Zingaretti nel video appello Il Mediterraneo è un mare importante e il suo cuore pulsante è il canale di Sicilia, un patrimonio di biodiversità unico, dove molte specie rare vengono a riprodursi. L’isola di Pantelleria è circondata di richieste di trivellazioni petrolifere, ma il Mediterraneo è anche un mare chiuso, e uno sversamento comporterebbe danni irreparabili, non solo qui ma in tutte le sue coste. Entro il 24 ottobre firma la petizione del Wwf, contro le trivelle, per il parco marino di Pantelleria. Il mare è un bene comune, spetta a noi proteggerlo.” Attorno all’isola, quest’estate, sono state avvistate centinaia di tartarughe marine, due balenottere, le mobule (ovvero le mante del Mediterraneo), tonni e pesci di ogni tipo. E poi fenicotteri, cicogne, falchi, aquile addirittura di provenienza asiatica dirette in Africa. Ma Pantelleria è l’unica isola del Canale di Sicilia a non essere protetta. A ridosso delle sue scogliere  fa sapere il Wwf  una concessione per l’estrazione petrolifera data prima del 2010 non “scompare” con l’applicazione del Decreto Passera e l’isola, denincia l'associazione, rischia di essere rovinata dalle piattaforme e sporcata dagli sversamenti routinari o da possibili incidenti.

(Adnkronos)

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