20/10/13

Allarme diossina nella zona industriale, tre società distrutte

 Dopo il rogo di stanotte a Termini Imerese

E’ allarme diossina nella zona industriale di Termini Imerese. Una nube nera di fumo ha avvolto per tutta la notte e ancora adesso la zona dove ci sono le tre imprese: la Lvs srl, la Lo Piccolo Giovan Battista srl e la lavanderia industriale di Stefano Domenico. Nella zona ci sono i tecnici dell’Arpa e quelli dei nuclei speciali dei vigili del fuoco che stanno monitorando l’aria.

Tra i residenti e gli imprenditori c’è tanta paura per quello che hanno visto in queste lunghe ore. Una notte nella quale il cielo è stato oscurato per ore da una vasta nube nera che si è levata dai capannoni dove c’erano depositate materiali tossici e inquinanti. “Ancora non è possibile quantificare i danni nè quelli economici nè quelli ambientali dicono quanti si stanno adoperando per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la zona. Non possiamo dire nulla neppure sulle cause. Solo quando tutto verrà spento possiamo capire quello che è successo”.

Le fiamme hanno interessato cinquanta tonnellate di rifiuti della ditta “Lsv srl” di Gaetano Rubino di 44 anni che si trova nella zona industriale di Termini Imerese. Il rogo ha distrutto due capannoni della società di rifiuti, un altro grosso deposito di Giovanni Battista Lo Piccolo di 40 anni di detersivi e la lavanderia industriale di Domenico Stefano di 66 anni. Nella zona stanno operando diverse squadre dei vigili del fuoco. Non ci sono stati feriti. I danni, coperti da assicurazione, sono ancora in corso di quantificazione.

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