Lenzuola appese in tutti i balconi e le finestre del paese per dire semplicemente “Ciao Denis”.
Perché
il week- end che si apre da domani a Boccaleone di Argenta è dedicato
al suo calciatore, Denis Bergamini, scomparso 24 anni fa in provincia di
Cosenza per cause che forse arriver à ad appurare soltanto una nuova
inchiesta giudiziaria aperta solo due anni fa.
Un appuntamento
pensato e voluto dall’associazione “Verità per Denis” e dal Consiglio di
partecipazione di Boccaleone che rappresenta l'amministrazione comunale
di Argenta.
Due giorni in cui saranno in tanti a festeggiare il
ricordo di Denis Bergamini che finalmente avrà giustizia visto che la
nuova inchiesta giudiziaria non parla più di suicidio ma di omicidio ed
ha iscritto nel registro degli indagati una persona, la sua ex fidanzata
calabrese, Isabella Intern ò.
A Boccaleone infatti si parte con
una grande serata a base di pizza, a metà prezzo per tutti coloro che
vorranno partecipare, al Pub la Corte del Re. L’appuntamento è alle
19,30. Si prosegue poi domenica mattina con una camminata sportiva in
memoria di Denis. Il ritrovo è alle 9 e 45 in via Donato Bergamini e si
camminerà fino al campo sportivo, anche lui intitolato al calciatore
scomparso.
“In tanti mi chiedono come venire vestiti alle iniziative del week end commenta la sorella di Denis – Donata Bergamini, che aggiunge: mio fratello amava l’abbigliamento casual e quindi accontentiamolo presentandoci in maglietta e scarpe da tennis”.
Alla camminata ci saranno anche tutti i politici locali che si sono impegnati per arrivare alla verità sulla morte di Denis: ci sarà infatti l’onorevole Alessandro Bratti che ha presentato due provvedimenti in parlamento per fare luce sul caso di Denis Bergamini. Ci sarà anche il consigliere del Pd, Roberto Montanari, che in Regione ha presentato una mozione sul caso di Denis e la presidente della Provincia di Ferrara, Marcella Zappaterra e il sindaco di Argenta, Antonio Fiorentini.
Ci sarà anche il consigliere argentano Cesare Gaiani da sempre impegnato sul caso giudiziario di Denis Bergamini.
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