21/12/11

PD, rendere operativo Sistri e destinare a Imprese soldi investiti



(AGENPARL) - Roma, 21 dic - "Chiediamo al governo di destinare i contributi versati dalle imprese nel 2010 e 2011, anni in cui è stato attivato il Sistri, alle imprese stesse e di semplificare le tecnologie del sistema di tracciabilità dei rifiuti". È quanto chiedono con una risoluzione presentata in commissione Ambiente, il capogruppo Pd nella stessa commissione Raffaelle Mariani e Alessandro Bratti, deputato del Pd componente della commissione Ambiente e della commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. "Ci sembra molto importante - proseguono i deputati democratici - la proroga, che con grande probabilità ci sarà nel cosiddetto milleproroghe, per l'obbligatorietà del Sistri inizialmente prevista per il prossimo 9 febbraio. Il Sistri nasce per assicurare maggiore trasparenza e controllo nella movimentazione dei rifiuti lungo tutta la filiera al fine di contrastare fenomeni di illegalità. È importante rendere il sistema semplice da utilizzare così da essere efficace nel contrasto alle ecomafie e, al tempo stesso, di vantaggio per le imprese sane. In particolare, deve essere ridotta la mole degli oneri a cui le imprese vengono sottoposte.
Nonostante il sistema non sia ancora a regime, negli ultimi due anni 325mila imprese hanno speso 70 milioni di euro come contributo di iscrizione. Ma fino ad ora il Sistri si è dimostrato non adeguato sul piano della tecnologia utilizzata e incapace di sopportare, con la dovuta celerità, le decine di migliaia di collegamenti che si registrano in una giornata lavorativa. Per realizzare un'anagrafe completa dei produttori di rifiuti in Italia, sarebbe necessario anche prevedere l'obbligo di iscrizione per gli operatori stranieri che trasportano o smaltiscono rifiuti nel nostro Paese come anche per gli operatori italiani che trasportano rifiuti al'estero".

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