11/05/08

La radioattività e il nucleare: la mappa dei reattori in Europa (nei diversi stadi di realizzazione) e alcune considerazioni


Il dibattito sul nucleare come scelta strategica per uscire dall'emergenza energetica, in modo ciclico, ritorna ad alimentare la discussione politica. In una delle prime sue dichiarazioni il Ministro Scaiola indica questa tecnologia come fondamentale, su cui puntare immediatamente. Legambiente e Roberto Della Seta, responsabile ambiente del PD, controbattono con un "niet": è una tecnologia costosa e che non ha ancora risolto il problema delle scorie.
La mia opinione, suffragata da numerose conversazioni con specialisti qualificati e dall'esperienza maturata nei due anni di Direttore generale di un'Agenzia ambientale come quella emiliano-romagnola, che ha avuto e ha un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza dell'impianto di Caorso (PC), è che la ricerca e le applicazioni di questa tecnologia vanno sviluppate e potrebbero consegnarci indicazioni utili nell'immediato futuro a fini energetici e di controllo del territorio. Una cosa è certa: i reattori nucleari in Europa e nel mondo esistono, i rifiuti e il materiale radioattivo esistono, i centri di ricerca che si occupano di nucleare esistono.
Ho trovato molto interessanti le tesi e le argomentazioni portate da Chicco Testa nel suo libro: Tornare al nucleare ? Intanto nel nucleare, direi, che non ci siamo mai pienamente entrati..però nell'ultimo capitolo a mio parere l'Autore riporta una serie di considerazioni, che non vanno sottovalutate, che riprendono il tema vero del nostro Paese: l'incapacità di fare delle scelte. Consiglio inoltre un'interessante numero monografico della Rivista ARPA ARPA - Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia-Romagna sulla radioattività n 3 maggio-giugno 2007: troverete il punto di vista scientifico e politico sul tema. Di informazione corretta, e non di battaglie ideologiche, ha bisogno il nostro Paese!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

> i rifiuti e il materiale radioattivo esistono

appunto, dove li mettiamo i rifiuti radioattivi? sotto il montagnone?