30/11/11

Il ricordo di Rosella Ottone di Marina Sereni

Rosella Ottone è stata in Parlamento dal 2001 al 2008, lasciando tra i colleghi e le colleghe che l’hanno conosciuta il ricordo di una persona mite, seria, profondamente radicata nel suo territorio. Imprenditrice tessile, aveva ricoperto per alcuni anni l’incarico di Vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale quando nel 2001 venne eletta per la prima volta alla Camera nel collegio di Ferrara-Cento, sotto il simbolo dell’Ulivo.

Rosella portò in Parlamento innanzi tutto la sua esperienza di piccola imprenditrice e di dirigente della CNA. La sua convinta militanza politica, nelle file dei Democratici di Sinistra prima e del Partito Democratico poi, non le impedirono mai di tessere relazioni e di creare occasioni di collaborazione con le colleghe degli altri Gruppi. In particolare Rosella si fece promotrice dell’Associazione Interparlamentare Impresa/Donna/Europa alla quale aderirono deputate e senatrici di tutti i Gruppi con l’obiettivo di monitorare il mondo dell’imprenditoria femminile e di dare un contributo concreto al suo sviluppo, attraverso un’azione di lobby finalizzata al rilancio di misure e strumenti specifici di sostegno dell’impresa femminile come la legge 215/’92.

Nel promuovere e guidare quella iniziativa trasversale, così come in tutta la sua attività parlamentare nella Commissione “Politiche dell’Unione Europea”, Rosella Ottone dimostrò la sua competenza, la sua tenacia e la sua concretezza. Non faceva grandi discorsi, studiava gli atti in discussione, interveniva puntualmente in Commissione e in Aula quando era necessario, aveva grande disponibilità ed una presenza assidua a tutte le iniziative promosse dal Gruppo. Per lei l’impegno politico e parlamentare dovevano produrre qualcosa di utile alla vita quotidiana delle persone, delle famiglie, delle imprese, delle comunità locali. Rosella Ottone era quanto di più distante dalla politica fatta di mera immagine, di comunicazione fine a sé stessa. Il suo modo sobrio di costruire le iniziative, di superare le difficoltà, di raccontarti anche i momenti tristi della sua vita privata e familiare si combinava con un carattere gioviale, positivo, aperto e generoso. Ricordo con grande affetto e piacere le serate che organizzava ogni tanto a casa sua qui a Roma, con i prodotti buoni della sua terra, come occasioni per stare tra colleghi, per scambiare idee e conoscersi meglio. Rosella è stata una brava parlamentare, una persona per bene, che ha vissuto la politica come servizio: per la sua comunità, per le donne, per il mondo del lavoro e delle piccole imprese. Sapeva praticare la buona politica e credo le farebbe piacere sapere che noi, che l’abbiamo conosciuta in quest’Aula, la ricordiamo e la ricorderemo sempre così.

Bratti (PD), rivedere normativa sui rifiuti


(9Colonne) Roma, 30 nov - "Il lavoro della Commissione d'inchiesta sui rifiuti ha da sempre indicato la Lombardia come situazione da tenere sotto controllo riguardo all'infiltrazione malavitosa nel settore delle bonifiche e dei rifiuti. Gli arresti scattati oggi in questa regione, purtroppo, ci danno ragione. Lo stesso si può dire nel caso della Calabria, dove è stata chiesta l'interdizione per il Commissario straordinario che si occupa dell'emergenza rifiuti. Soprattutto in questo momento di crisi economica, i piccoli imprenditori trovano personaggi spregiudicati spesso legati alla malavita che offrono condizioni particolarmente vantaggiose per lo smaltimento dei rifiuti.
Se a questo si aggiunge la corruzione che spesso può coinvolgere decisori politici e funzionari della pubblica amministrazione il mix diventa esplosivo". Lo dichiara Alessandro Bratti, capogruppo del PD in Commissione ecomafia, sottolineando che "il tema dei traffici illeciti collegati ai settori delle bonifiche e dei rifiuti non è un fenomeno che si manifesta solo nelle Regioni meridionali. Diventa indispensabile rivedere alcuni aspetti della normativa legata al ciclo dei rifiuti e rivedere anche l'organizzazione del sistema dei controlli, comprese le funzioni delle ARPA regionali che dovrebbero sempre di più essere enti terzi e non subordinati alle Regioni. In Lombardia non è casuale che l'ARPA, grazie ad una decisione della Giunta regionale, abbia eliminato la figura dell'Ufficiale di Polizia Giudiziaria che dipende funzionalmente non solo dalla Direzione dell'Agenzia ma anche direttamente dai procuratori".

Una grande impresa

FERRARA Trecento anni di esperienza hanno prevalso su cento di gioventù. E’ la graffiante ironia con cui gli amatori master della 4 Torri Volley hanno chiuso una serata memorabile: loro, cinquantenni, lunedì sera hanno piegato per 2 set a 1 i diciottenni della formazione di serie D sempre del team granata. Della serie, la 4 Torri Graffiti è formata dai soliti leoni. Tra una panciera (l’onorevole Alessandro Bratti), un dolorino e un ruolo interpretato con relativa mobilità (il presidente Baroni, nonché amministratore delegato della Krifi), classe e tenacia hanno avuto la meglio. Una sorpresona, in fondo. Tanto che ieri sui social network viaggiavano foto e frecciate. Sorrisi e ammonimenti: meditate giovani, meditate... L’occasione è stata pure casuale: la squadra di serie D granata, che partecipa al campionato Fipav sponsorizzata Niagara, aveva l’esigenza di sostenere un’amichevole: non essendoci squadre disponibili ha pensato di sfidare la 4 Torri Graffiti, formazione amatori della stessa società formata da ex giocatori della vecchia guardia. Ricchi di classe, di un passato di serie A, e in forma accettabile grazie agli innumerevoli tornei estivi di beach ai quali partecipano. Resta che, in pratica, tra le due formazioni c’erano in mezzo diverse generazioni: l’eta media degli over è cinquanta, degli junior sui 18 e dintorni. Unica eccezione per i master, la punta di diamante Bonazza. Che però ha accusato una contrattura: forse è ancora troppo giovane per il team Graffiti. Così, in campo, ecco il ds Tosi, i citati Bratti e Baroni; poi Poli, Badiale, Trombetta, Borghi e Frignani. Come spesso succede, l’agonismo ha fatto trovare energie insperate e così il match - equilibrato - è stato conquistato dai master. Loro il primo set (25-21), perso ma all’ultimo respiro il secondo (24-26) e trionfale l’epilogo (25-21). Most valuable player (il migliore dell’incontro) è stato Bratti, ma degne di nota le prove del libero Baroni e del ds Tosi. Possibile che se l’incontro si fosse prolungato nella consueta formula dei tre parziali su cinque, la baldanza degli junior Niagara avrebbe potuto avere il sopravvento. Resta invece il timbro del tabellone, che nella formula due set su tre ha visto emergere la 4 Torri Graffiti. Oggi l’acido lattico morderà i muscoli, fastidio compensato da una soddisfazione evergreen. E la prima squadra della società estense, sponsorizzata Carife, potrà attingere a questa lezione a distanza per proseguire il cammino: in serie B2 sono al secondo posto. 

22/11/11

La Commissione Ecomafie a Riano-Corcolle

LZ) RIFIUTI. BRATTI: A RIANO E CORCOLLE CI SONO PROBLEMI
"ISPEZIONE VISIVA NON E' CERTO SUFFICIENTE, MA...".

(DIRE) Roma, 22 nov. - "L'ispezione visiva non e' sufficiente per definire idoneo o non idoneo un sito" ma da quanto e' emerso "i problemi ci sono". Cosi' Alessandro Bratti, capogruppo Pd alla commissione Ecomafie dopo i sopralluoghi svolti ai siti di Quadro Alto a Riano e a Corcolle nell'VIII municipio di Roma.
"Il sito di Riano ha particolarita' talmente complesse che lo rendono molto difficilmente utilizzabile in tempi brevi per la costruzione di una discarica- ha proseguito Bratti- manca una parete, si vede ad occhio nudo che c'e' la falda acquifera che risale in una parte dell'area, ci sono attivita' in corso, il piano di ripristino della cava con cui fare i conti e una viabilita' non idonea. Il sito di Corcolle e' in un contesto paesaggistico molto bello, e inoltre e' molto piu' piccolo di quello di Riano, quindi non e' sicuramente esaustivo per i 3/4 anni che si vuole aspettare".
Bratti inoltre ha puntato l'indice su "tutta la documentazione tecnica su cui e' stata costruita la prima relazione della Regione e da cui il commissario ha attinto". Questa, secondo il deputato Pd, "ha tante lacune tecniche. Non si capisce su che basi sia stata costruita, anzi pare sia stata costruita sulle basi delle dichiarazioni tecniche dei proponenti. Ci sono fortissime incongruenze sull'attivita' di siting iniziale, non mi sembra sia corredata dalle analisi tecniche necessarie per definire o meno l'idoneita' dei siti".

18/11/11

Rifiuti Calabria: subito l'audizione del governatore Scopelliti

(AGENPARL) - Roma, 14 nov - "L'emergenza rifiuti dura da quattordici anni. I problemi non sono mai stati risolti nè sono in via di risoluzione. Siamo già al decimo o undicesimo commissario per la gestione dei rifiuti che si succede in Calabria". Così all'AgenParl il capogruppo Pd in Commissione d'Inchiesta sui Rifiuti alla Camera, Alessandro Bratti.


La mia prima fiducia ad un Governo della Repubblica

Fra qualche minuto voterò per la prima volta un si alla fiducia del Governo Monti. Fra tutte le cose negative che sono capitate in questa legislatura ritengo di aver avuto comunque vissuto un privilegio che entrerà nella storia di questo Paese: la caduta di Berlusconi !!! Una vera svolta per tutti noi. Questo è un Governo che sicuramente non nasce dalla volontà popolare, ma è un Governo con un Presidente del Consiglio serio, autorevole e capace e molti ministri di grande competenza e autorevolezza. Uno stile diverso, sobrio autorevole ! Iniziamo da qui continuando a portare avanti le nostre idee e provare davvero a costruire un modello di sviluppo nuovo che vada oltre le macerie del capitalismo finanziario che ci ha condotto in questa situazione devastante.

15/11/11

SMOG. Un "Supersito" per migliorare valuazione qualità aria


DA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, ARPA E.R. E ISAC-CNR
(DIRE) Roma, 15 nov. - Al via le attivita' "sul campo" del progetto 'Supersito'. Obiettivo del progetto, realizzato da Regione Emilia-Romagna e Arpa, con la collaborazione del Cnr e di altre istituzioni nazionali ed internazionali, e' di migliorare le conoscenze relative agli aspetti ambientali e sanitari del particolato fine (PM2.5 e PM1) e ultrafine (PM0.1) presenti in atmosfera, sia in ambiente indoor che outdoor. Il progetto, iniziato nel 2010, si concludera' nel 2015 e avra' un costo complessivo di circa 7 milioni 500 mila euro.
Una nuova centralina, collocata presso l'Area Ricerca del Cnr di Bologna, assieme ad altre quattro collocate sul territorio della regione, iniziera' le attivita' di misurazione particolarmente innovative che integrano i dati ambientali quotidianamente registrati dalla rete di monitoraggio dell'inquinamento atmosferico della regione con ulteriori dati conoscitivi. Con il progetto (che si concludera' nel 2015) saranno disponibili i dettagli di alcuni dei parametri chimici, fisici, tossicologici che normalmente non vengono monitorati.
Il campionamento di particolato atmosferico avverra' su 4 stazioni di monitoraggio, dotate di nuova e specifica strumentazione, posizionate nel territorio regionale: area urbana di Bologna, nell'Area della Ricerca del Cnr; area rurale di San Pietro Capofiume (Molinella, Bo), nella base meteorologica Arpa 'Giorgio Fea'; area urbana di Parma, nella stazione di monitoraggio di Cittadella; area urbana di Rimini, nella stazione di monitoraggio di Marecchia. I dati verranno quindi integrati con quelli provenienti dalla stazione Isac-Cnr 'O. Vittori' del Monte Cimone, nell'Appennino modenese.
Nell'elaborazione del progetto 'Supersito' si e' fatto riferimento ad esperienze gia' consolidate a scala internazionale, come quelle di Helsinki (Finlandia), Augsburg (Germania) e Pittsburgh (Usa).
"La peculiarita' del progetto 'Supersito' risiede nel cercare le possibili connessioni tra i dati ambientali e quelli di tipo sanitario ed epidemiologico- spiega una nota Regione Emilia-Romagna, Arpa e Cnr- e' infatti nota da tempo la correlazione tra le concentrazioni di particolato presenti in aria e l'incidenza di alcune patologie, mentre e' poco chiaro il ruolo giocato dalle specifiche componenti del particolato. La maggiore conoscenza permettera' anche migliori valutazioni delle decisioni da prendere relativamente alla tutela della qualita' dell'aria, ai fini del rispetto della normativa europea in materia e per tutelare la salute dei cittadini".
Il progetto, nell'acquisire nuove informazioni sulla composizione del particolato in funzione della distribuzione dimensionale, "fornira' importanti informazioni non solo sulle sorgenti di emissione primarie (cioe': che emettono il particolato in quanto tale), ma anche sui processi di formazione secondari (formazione del particolato fine ed ultrafine da trasformazioni chimiche degli inquinanti gassosi emessi)".
Il 'Supersito' contribuira' a distinguere il contributo ed i processi su scala urbana, regionale e di fondo agli elevati livelli di Pm misurati nella nostra regione e supportera' i decisori nelle strategie per la riduzione dell'inquinamento. Campagne di misura verranno condotte in alcuni ambienti indoor per migliorare la valutazione dell'esposizione della popolazione, con una particolare attenzione all'esposizione alle emissioni da traffico veicolare.
Dal punto di vista sanitario, il progetto valutera' gli effetti tossicologici del particolato e i connessi rischi per la salute, anche con studi epidemiologici specifici.

09/11/11


(ER) Maltempo. PD: da tariffe acqua fondi per prevenire dissesto

BRATTI-SAGRINI: PARTE MINIMA BOLLETTE A MANUTENZIONE TERRITORIO

(DIRE) Bologna, 9 nov. - Dall'acqua le risorse per prevenire il dissesto idrogeologico. Arriva dal Pd dell'Emilia-Romagna una proposta per trovare i fondi per finanziare un programma "per la prevenzione delle sciagure e la tutela dell'assetto idrogeologico", come spiegano Alessandro Bratti, responsabile regionale Ambiente ed Energia del partito, e Giorgio Sagrini, suo omologo per la montagna. La riforma degli Ato, gli Ambiti territoriali ottimali in discussione in Regione, "puo' fornire le risorse per prevenire e contenere i rischi del dissesto idrogeologico. Come gia' previsto da una delibera regionale, i fondi necessari alla realizzazione di piani di lungo periodo per la manutenzione del territorio possono arrivare dalla destinazione a questo scopo di una minima parte della tariffa idrica", spiegano i due democratici.
Le ultime alluvioni "documentano la drammatica assenza di politiche di prevenzione e tutela nazionali, mentre continua l'ulteriore e colpevole taglio delle risorse agli enti locali messi in condizioni di non poter intervenire. L'inaccettabile mancanza di politiche attive per la difesa del suolo non e' piu' tollerabile, ne' e' possibile rassegnarsi a questa situazione", continuano Bratti e Sagrini. Quindi, "serve una risposta nazionale, che non puo' essere rinviata. Un'efficace opera di prevenzione e' indispensabile per evitare altre vittime e infinitamente meno costosa delle opere di ricostruzione e ripristino per far fronte ai danni e alle devastazioni di alluvioni e frane". Ma anche l'Emilia-Romagna puo' dare un segnale "utile a tutto il Paese", con la discussione sulla riforma degli Ato destinando "una pur minima quota della tariffa idrica" alla manutenzione ambientale

Il maggior aiuto alla green economy del Ministro è quello di chiudere i battenti la prossima settimana

Ha fatto bene il Ministro Prestigiacomo a non partecipare al convegno di apertura sulla green economy a Rimini, in occasione di Ecomondo,  perchè sarebbe stata sonoramente fischiata.Questo Governo prima puntando sul nucleare e poi pasticciando sul tema incentivi nel settore delle rinnovabili ha spesso dichiarato di voler puntare sull'economia verde ma nei fatti ha messo solo ostacoli sul cammino delle imprese virtuose.
Non ha investito sull'assetto idrogeologico, sulle politiche climatiche non ha predisposto un piano di adattamento e mentre i paesi più avanzati stanno improntando una nuova strategia per favorire le politiche di sviluppo sostenibile l'Italia ha lasciato nel cassetto il Piano dal 2002. Poi se non bastasse ha scippato il finanziamento per il Progetto Valle Po che prevede una serie di iniziative proprio a favore della green economy.
Penso che l'impulso più importante che questo Governo possa dare all'economia verde sia quello di andarsene il più presto possibile.

Dall'acqua le risorse per prevenire il dissesto idrogeologico

Dal PD dell’Emilia-Romagna una proposta per trovare i fondi allo scopo di finanziare un programma organico per la prevenzione delle sciagure e la tutela dell’assetto idrogeologico 

Dichiarazione di Alessandro Bratti, responsabile Ambiente ed Energia del PD ER e Giorgio Sagrini, responsabile Gruppo regionale PD per la Montagna :

“La riforma degli A.T.O. (Ambiti Territoriali Ottimali) in discussione alla Regione Emilia-Romagna, può fornire le risorse per prevenire e contenere i rischi del dissesto idrogeologico. Come già previsto da una delibera regionale, i fondi necessari alla realizzazione di piani di lungo periodo mirati alla manutenzione del territorio possono arrivare dalla destinazione a questo scopo di una minima parte della tariffa idrica.

La tragedia provocata dall’alluvione in Liguria e in Lunigiana del 25 ottobre scorso, seguita dagli eventi dolorosi di Genova, dell’Isola d’Elba, e della Campania mostra quanto il nostro Paese sia fragile ed esposto agli effetti disastrosi del dissesto idrogeologico. Questi ennesimi episodi documentano la drammatica assenza di politiche di prevenzione e tutela nazionali, mentre continua l’ulteriore e colpevole taglio delle risorse agli Enti Locali, che sono messi in condizioni di non poter intervenire. L’inaccettabile mancanza di politiche attive per la difesa del suolo non è più tollerabile, né è possibile rassegnarsi a questa situazione.

Serve una risposta nazionale, che non può essere rinviata. Un'efficace opera di prevenzione è indispensabile per evitare altre vittime e infinitamente meno costosa delle opere di ricostruzione e ripristino per far fronte ai danni e alle devastazioni di alluvioni e frane.

Ma non vogliamo nasconderci dietro alle colpevoli negligenze, ai tagli, alla tragica miopia della destra. Pensiamo che l’Emilia-Romagna possa dare un segnale, utile a tutto il Paese. In particolare riteniamo che la discussione aperta a livello regionale sulla riforma degli A.T.O. e sul servizio idrico integrato possa essere l’occasione per introdurre il principio che una pur minima quota della tariffa idrica sia destinata al finanziamenti di programmi pluriennali di manutenzione ambientale, di salvaguardia degli acquiferi e di difesa dell’assetto idrogeologico del territorio montano, da concordare tra ATO regionale, province e comunità locali. Si tratta di un principio già presente nella normativa regionale – nella deliberazione n. 1656 del 27/11/2006 della Giunta Regionale - ma che, con la creazione di un’unica ATO regionale, può trovare una concreta ed efficace attuazione”.

08/11/11

Oggi in Commissione Ambiente ascoltati i tre Assessori sulla gestione dei rifiuti nel Lazio


(DIRE) Roma, 8 nov. - Questa mattina l'assessore ai Rifiuti della Regione Lazio, Pietro Di Paolo, quello all'Ambiente del Comune di Roma, Marco Visconti, e quello all'Ambiente della Provincia di Roma, Michele Civita, sono stati ascoltati alla commissione Ambiente della Camera dei deputati in relazione "alle prospettive della gestione del ciclo dei rifiuti nella regione Lazio, in particolare nella provincia di Roma", anche in virtu' della situazione di emergenza che si e' venuto a creare con l'esaurimento della discarica di Malagrotta.
"Desta preoccupazione tutta la fase di transizione- spiega all'agenzia Dire il deputato del Pd, Alesandro Bratti- E' vero che stanno ragionando su un progetto di lungo periodo, e' vero che c'e' un piano che dovrebbe andare in discussione ed essere approvato in assemblea regionale, ma il problema vero e' il periodo che va dalla chiusura di Malagrotta alla messa a regime del Piano, tenendo presente che per la messa a regime serve che tutti gli impianti di tmb funzionino perfettamente e non e' cosi'".

"Il periodo transitorio e' quello piu' preoccupante perche' continua a non essere chiara la scelta di questi due siti- prosegue Bratti- cosi' come non mi convince lo studio preliminare fatto dalla Regione sui sette siti. Mi sembra, e non sono stato smentito, che sia stato realizzato su dati che c'erano in giro, perche' qualcuno (vedi Cerroni per quanto riguarda Riano) aveva proposto quei siti o per i dati dell'Ispra. Manca un'analsii nuova che possa dire 'abbiamo contezza che questi siano i siti migliori'".

E' morto Franzoso collega del PDL: una persona capace e onesta


E' morto Franzoso, un collega del PDL in Commissione rifiuti. Un deputato del PDL bravo, preparato e serio. Forse un politico tradizionale ma sicuramente una persona con cui ci si poteva confrontare fuori dagli schemi del partitismo ! Lo ricorderò con grande stima e affetto !!