15/11/11

SMOG. Un "Supersito" per migliorare valuazione qualità aria


DA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, ARPA E.R. E ISAC-CNR
(DIRE) Roma, 15 nov. - Al via le attivita' "sul campo" del progetto 'Supersito'. Obiettivo del progetto, realizzato da Regione Emilia-Romagna e Arpa, con la collaborazione del Cnr e di altre istituzioni nazionali ed internazionali, e' di migliorare le conoscenze relative agli aspetti ambientali e sanitari del particolato fine (PM2.5 e PM1) e ultrafine (PM0.1) presenti in atmosfera, sia in ambiente indoor che outdoor. Il progetto, iniziato nel 2010, si concludera' nel 2015 e avra' un costo complessivo di circa 7 milioni 500 mila euro.
Una nuova centralina, collocata presso l'Area Ricerca del Cnr di Bologna, assieme ad altre quattro collocate sul territorio della regione, iniziera' le attivita' di misurazione particolarmente innovative che integrano i dati ambientali quotidianamente registrati dalla rete di monitoraggio dell'inquinamento atmosferico della regione con ulteriori dati conoscitivi. Con il progetto (che si concludera' nel 2015) saranno disponibili i dettagli di alcuni dei parametri chimici, fisici, tossicologici che normalmente non vengono monitorati.
Il campionamento di particolato atmosferico avverra' su 4 stazioni di monitoraggio, dotate di nuova e specifica strumentazione, posizionate nel territorio regionale: area urbana di Bologna, nell'Area della Ricerca del Cnr; area rurale di San Pietro Capofiume (Molinella, Bo), nella base meteorologica Arpa 'Giorgio Fea'; area urbana di Parma, nella stazione di monitoraggio di Cittadella; area urbana di Rimini, nella stazione di monitoraggio di Marecchia. I dati verranno quindi integrati con quelli provenienti dalla stazione Isac-Cnr 'O. Vittori' del Monte Cimone, nell'Appennino modenese.
Nell'elaborazione del progetto 'Supersito' si e' fatto riferimento ad esperienze gia' consolidate a scala internazionale, come quelle di Helsinki (Finlandia), Augsburg (Germania) e Pittsburgh (Usa).
"La peculiarita' del progetto 'Supersito' risiede nel cercare le possibili connessioni tra i dati ambientali e quelli di tipo sanitario ed epidemiologico- spiega una nota Regione Emilia-Romagna, Arpa e Cnr- e' infatti nota da tempo la correlazione tra le concentrazioni di particolato presenti in aria e l'incidenza di alcune patologie, mentre e' poco chiaro il ruolo giocato dalle specifiche componenti del particolato. La maggiore conoscenza permettera' anche migliori valutazioni delle decisioni da prendere relativamente alla tutela della qualita' dell'aria, ai fini del rispetto della normativa europea in materia e per tutelare la salute dei cittadini".
Il progetto, nell'acquisire nuove informazioni sulla composizione del particolato in funzione della distribuzione dimensionale, "fornira' importanti informazioni non solo sulle sorgenti di emissione primarie (cioe': che emettono il particolato in quanto tale), ma anche sui processi di formazione secondari (formazione del particolato fine ed ultrafine da trasformazioni chimiche degli inquinanti gassosi emessi)".
Il 'Supersito' contribuira' a distinguere il contributo ed i processi su scala urbana, regionale e di fondo agli elevati livelli di Pm misurati nella nostra regione e supportera' i decisori nelle strategie per la riduzione dell'inquinamento. Campagne di misura verranno condotte in alcuni ambienti indoor per migliorare la valutazione dell'esposizione della popolazione, con una particolare attenzione all'esposizione alle emissioni da traffico veicolare.
Dal punto di vista sanitario, il progetto valutera' gli effetti tossicologici del particolato e i connessi rischi per la salute, anche con studi epidemiologici specifici.

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