BRATTI-SAGRINI: PARTE MINIMA BOLLETTE A MANUTENZIONE TERRITORIO
(DIRE) Bologna, 9 nov. - Dall'acqua le risorse per prevenire il dissesto idrogeologico. Arriva dal Pd dell'Emilia-Romagna una proposta per trovare i fondi per finanziare un programma "per la prevenzione delle sciagure e la tutela dell'assetto idrogeologico", come spiegano Alessandro Bratti, responsabile regionale Ambiente ed Energia del partito, e Giorgio Sagrini, suo omologo per la montagna. La riforma degli Ato, gli Ambiti territoriali ottimali in discussione in Regione, "puo' fornire le risorse per prevenire e contenere i rischi del dissesto idrogeologico. Come gia' previsto da una delibera regionale, i fondi necessari alla realizzazione di piani di lungo periodo per la manutenzione del territorio possono arrivare dalla destinazione a questo scopo di una minima parte della tariffa idrica", spiegano i due democratici.
Le ultime alluvioni "documentano la drammatica assenza di politiche di prevenzione e tutela nazionali, mentre continua l'ulteriore e colpevole taglio delle risorse agli enti locali messi in condizioni di non poter intervenire. L'inaccettabile mancanza di politiche attive per la difesa del suolo non e' piu' tollerabile, ne' e' possibile rassegnarsi a questa situazione", continuano Bratti e Sagrini. Quindi, "serve una risposta nazionale, che non puo' essere rinviata. Un'efficace opera di prevenzione e' indispensabile per evitare altre vittime e infinitamente meno costosa delle opere di ricostruzione e ripristino per far fronte ai danni e alle devastazioni di alluvioni e frane". Ma anche l'Emilia-Romagna puo' dare un segnale "utile a tutto il Paese", con la discussione sulla riforma degli Ato destinando "una pur minima quota della tariffa idrica" alla manutenzione ambientale |
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