19/01/15

Camera, interrogazioni seduta 15 gennaio: Realacci

La legge in vigore permette peraltro di ridurre l'inquinamento da plastica e di migliorare la raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti e la produzione di compost di qualita', promuovendo per la loro produzione una virtuosa riconversione industriale verso innovativi processi di chimica verde da fonti rinnovabili, come gia' avvenuto, ad esempio, nel polo industriale di Porto Torres; per chi commercializza sacchetti non conformi o false «buste-bio», dal 21 agosto del 2014, le sanzioni amministrative pecuniarie vanno dai 2.500 euro ai 25.000 euro.

La multa puo' essere aumentata fino al quadruplo del massimo, ovvero 100.000 euro se la violazione del divieto riguarda quantita' ingenti di sacchi per l'asporto oppure un valore della merce superiore al 20 per cento del fatturato del trasgressore (articolo 4, legge n. 28 del 2012) -: se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti sopraesposti e se essi intendano verificare se cio' corrisponda al vero; quali iniziative urgenti intendano mettere in campo affinché in tutte le regioni d'Italia sia data piena effettivita' alle norme del decreto-legge n. 2 del 2012 sui sacchetti biodegradabili e compostabili e se non si intendano assumere iniziative anche per tramite degli organismi governativi competenti per provvedere a sanzionare le citate irregolarita', gia' riscontrate.

(askanews) 

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