15/01/15

Camera, interrogazioni seduta 13 gennaio: Bratti e altri


BRATTI, CARRESCIA, ROSTAN, PALMA, COMINELLI, PELILLO, REALACCI, TERROSI, MARIANI, BRAGA, BORGHI, MARIASTELLA BIANCHI, FREGOLENT, BRAY, CAPONE, GINEFRA, LOSACCO, MARIANO, MASSA, MONGIELLO, VENTRICELLI, MARTELLA, CINZIA MARIA FONTANA e BINI.

Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che: il deposito di rifiuti radioattivi della Cemerad, nel comune di Statte, in provincia di Taranto, destinato alla raccolta di rifiuti di origine ospedaliera e industriale nel periodo 1984-2000, è attualmente chiuso e affidato in custodia giudiziaria al comune; a quanto risulta dalla documentazione presente nel deposito, nell'unico capannone sono tuttora immagazzinati circa 3.000 fusti di rifiuti radioattivi, anche a media ed alta attività, e circa 12.000 fusti di rifiuti di natura diversa, non facilmente individuabili nel numero e nella tipologia; l'Istituto per la protezione e la ricerca ambientale, nel corso della XVI legislatura, ha segnalato alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attivita' illecite connesse al ciclo dei rifiuti lo stato di grave degrado e abbandono del deposito;
La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, istituita nella XVII legislatura, con un sopralluogo - il 1o dicembre 2014 - e con le audizioni del prefetto di Taranto e del sindaco di Statte ha accertato le condizioni di gravissimo degrado del deposito, inadeguato nelle strutture e non protetto da eventi meteorologici avversi e dal rischio di effrazioni; il deposito richiede - con estrema urgenza - interventi di messa in sicurezza della struttura e del sito, per la delimitazione di una zona di rispetto, per la caratterizzazione dei fusti, della superficie su cui è edificato il deposito e del terreno circostante e la definizione - con l'ausilio di tecnici qualificati ad elevata specializzazione - di un progetto adeguato di smaltimento dei rifiuti e di bonifica del sito che individui le opportune modalità tecniche di intervento per condurre le susseguenti azioni, nei tempi brevi che lo stato delle cose impone e con priorita' per la completa rimozione dei fusti -: se sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa e quali iniziative il Governo intenda assumere per l'immediata messa in sicurezza del sito, lo smaltimento dei rifiuti e la bonifica del deposito e del terreno circostante.
(askanews)

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