21/12/14

Il Pd: “Il personale delle Province non perderà il lavoro” Modificata la legge di Stabilità: stop alle nuove assunzioni per due anni e via alla mobilità per gli esuberi“I


l confronto tra i parlamentari e la Regione con il Governo ha determinato importanti modifiche alla legge di Stabilità per quanto riguarda il personale delle Province.

Del personale che verrà considerato in esubero nessuno rischia di perdere il posto di lavoro, né la retribuzione”. Parola dei due parlamentari ferraresi Maria Teresa Bertuzzi, Alessandro Bratti e dei neoconsiglieri regionali Paolo Calvano e Marella Zappaterra.

“Sono previste procedure di mobilità verso gli altri enti pubblici fino al completo assorbimento del personale proveniente dalle Province entro la fine del 2016. Per favorire tale ricollocamento – spiegano – è stato inoltre istituito il divieto di assunzioni per le regioni e gli enti locali per gli anni 2015 e 2016 di personale diverso da quello delle province in soprannumero, con la sola eccezione dei vincitori di concorso collocati in graduatorie approvate al 31 dicembre prossimo”. Insomma, un po’ quello che chiedeva venerdì – dopo che voci in tal senso, evidentemente ben informate, stavano iniziando a circolare  – il sindaco e presidente della Provincia Tiziano Tagliani.
Per gli esponenti democratici “le richieste avanzate dalle rappresentanze sindacali, che abbiamo avuto modo di ascoltare direttamente all’assemblea di ieri venerdì 19 dicembre, sono state quindi accolte e per alcuni aspetti potenziate”.

“Come rappresentanti del Pd di Ferrara in Regione e Parlamento – affermano i quattro –  siamo ben consapevoli che il lavoro non si esaurisce qui e che i prossimi due anni dovranno essere utilizzati al meglio per far sì che quanto previsto nella legge diventi efficace. Per questo – concludono – anche di fronte alla richiesta delle parti sociali, abbiamo convocato un incontro con loro per il giorno 23 dicembre, in modo da valutare nel dettaglio quanto previsto dalla legge di stabilità, così come modificata dal Senato, e quali passi fare nei prossimi mesi, ognuno in funzione del proprio ruolo e delle proprie competenze”.

ESTENSE

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