Corte di giustizia Europea ha confermato decisione
Oltre a chiedere l'inclusione di
misure idonee a creare una gestione valida e sostenibile dei rifiuti,
l'esecutivo europeo aveva anche stabilito che non vi fossero garanzie
sufficienti per la corretta realizzazione delle operazioni cofinanziate
dal Fondo europeo di sviluppo regionale, bloccando il pagamento di 46,6
milioni di euro. Spiegando che non ci sono le condizioni per accogliere
il ricorso italiano, la Corte della Ue ha confermato di fatto l'inazione
del Governo di fronte alle discariche abusive della terra dei fuochi.
Con il pronunciamento negativo della Corte di Giustizia diventa
esecutiva anche la multa di 256mila euro al giorno (più una somma
forfettaria pari a 28mila euro moltiplicato i giorni di persistenza
dell'infrazione) per non aver dato esecuzione alla sentenza del 2010.
(DIRE)
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