11/11/14

Ecomafie: Bratti, “sulla Campania la Commissione pronta ad una missione”. chiesti i dati sui Broker dei rifiuti speciali alla Giunta Regionale


Audito l’assessore Giovanni Romano. Ecco le cifre dei rifiuti che partono dalla Campania. In cima alla lista la Lombardia, con 110 mila tonnellate in un anno.

Con l’audizione dell’assessore campano all’ecologia, ambiente, acqua e rifiuti, On.le Giovanni Romano, la commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati presieduta da Alessandro Bratti ha avviato l’attività di approfondimento sulla regione Campania. Nella sua relazione l’assessore Romano ha fornito alla commissione lo stato attuale della gestione dei rifiuti solidi urbani in Campania, che vede una buona parte dei materiali residuali della raccolta differenziata esportati fuori regione (526 mila tonnellate su 1,355 milioni di tonnellate prodotte annualmente, dati 2013). Le principali destinazioni nazionali sono la Lombardia (105 mila tonnellate, dal gennaio al settembre 2014) e la Puglia (57,7 mila tonnellate, dal gennaio al settembre 2014); tra i paesi europei spicca l’Austria, che sempre nei primi mesi del 2014 ha accolto 41,36 mila tonnellate. Una quantità di poco superiore, 665 mila tonnellate nel 2013, sono avviate all’inceneritore di Acerra, mentre 80 mila tonnellate finiscono nelle discariche di San Tammaro e Savignano Irpino.

Rispetto alla questione dell’invio fuori regione dei rifiuti, l’assessore Romano si è soffermato sul recente pronunciamento del Consiglio si Stato. Secondo quanto riferito da Romano, da fine ottobre i materiali in uscita dai centri di trattamento possono andare solo negli impianti di incenerimento o, più in generale, di recupero termico e non più in discarica.

La commissione ha chiesto all’assessore campano di fornire maggiori dettagli sull’intermediazione e sul trasporto dei rifiuti speciali in partenza dalla Campania; Romano si è riservato di trasmettere a breve l’elenco delle società coinvolte e i dettagli sugli impianti di destinazione. L’assessore della giunta campana ha infine ricordato che da alcuni mesi gli impianti di trattamento ricevono anche una quantità di rifiuti dalla Calabria (“non più di 500 tonnellate al giorno autorizzate”).

“Questa prima audizione ha commentato Bratti a margine dell’audizione è il punto di partenza per un aggiornamento sulla situazione della Campania. Abbiamo chiesto, tra l’altro, all’assessore Romano una specifica relazione sullo stato delle bonifiche. A breve la commissione si recherà in missione in Campania”.

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