23/10/14

Governo, Cdm approva stati emergenza in Foggiano e Toscana


Il Consiglio dei Ministri si è riunito questa mattina Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

In apertura del Consiglio dei Ministri, il ministro per le Riforme costituzionali e i Rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, ha fornito al Governo il consueto aggiornamento sullo stato di attuazione del programma, evidenziando i progressi ottenuti rispetto alla situazione delineata nell'ultimo rapporto di monitoraggio, pubblicato lo scorso 17 settembre. Lo stock dei decreti riferiti ai Governi Monti e Letta è sceso da 516 a 448, di cui 273 rientrano tuttora nei termini previsti per la loro adozione, ovvero sono privi di termine espresso. Inoltre, sempre a partire dal 17 settembre, sono stati deliberati 11 provvedimenti legislativi (di cui 10 disegni di legge ed 1 decreto legislativo). Il Consiglio ha inoltre deliberato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito nel settembre scorso il territorio della Provincia di Foggia e numerose province della Toscana (Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato). Come per altre zone del Paese il Consiglio ha chiesto che il ministro dell'Economia e delle Finanze di valutare il differimento al 20 dicembre dei termini di versamento dei tributi statali con riguardo ai soggetti che hanno avuto danni nelle zone interessate da entrambi gli stati d'emergenza.
Sono stati anche deliberati primi stanziamenti per la realizzazione di interventi di ricostruzione a seguito dei danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici dell'ottobre 2013 in Toscana e del novembre 2013 nelle Marche. Il Consiglio dei Ministri ha poi accolto la proposta del ministero dell'Economia e Finanze di non esercitare il potere di veto in relazione al conferimento della partecipazione in Terna da CDP a CDP Reti, nonché all'autorizzazione alla vendita di quota di minoranza delle azioni di RAI Way Spa finalizzata alla quotazione di RAI Way. Il Consiglio ha deliberato su proposta del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, la nomina del dirigente superiore della Polizia di Stato Vittorio Rizzi a dirigente generale di pubblica sicurezza. Su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Maria Carmela Lanzetta, è stata esaminata una legge regionale per la quale si è deliberata l'impugnativa: la Legge Regione Liguria n. 24 del 18/09/2014, "Modifiche alla legge regionale 1 luglio 1994, n. 29 (Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per prelievo venatorio)", in quanto le disposizioni in materia di caccia si pongono in contrasto con le norme contenute della legge quadro n. 157/1992, in violazione della competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, di cui all'articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione.
(9Colonne)

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