10/10/14

Ecodem: primo sì Camera a collegato Ambiente, rivoluzione verde

Provvedimento che promuove green economy e sviluppo sostenibile

"Il collegato Ambiente arriva in Aula a Montecitorio: si tratta di un risultato importantissimo per rilanciare la Green economy e per declinare le tematiche ecologiste con lo sviluppo economico, occupazionale e sociale del Paese". Lo scrivono gli Ecologisti Democratici dopo che la Commissione Ambiente ha dato mandato ai relatori Alessandro Bratti (presidente nazionale Ecodem) ed Enrico Borghi, di riferire sul provvedimento approvato. "Nel testo continua la nota sono stati inseriti ben tre articoli che affrontano il tema degli 'appalti verdi', che disciplinano l'applicazione dei 'criteri ambientali minimi' negli appalti pubblici di forniture e negli affidamenti di servizi nel settore della pubblica amministrazione".
"In particolare sottolineano la norma prevede l'obbligo che le Pa, incluse le centrali di committenza, contribuiscano al conseguimento degli obiettivi ambientali attraverso l'inserimento, nei documenti di gara, di specifiche clausole e condizioni tecniche. In questo modo verranno premiate le imprese 'green' e verrà incentivato anche l'acquisto di prodotti derivanti da materiali post consumo. Altre novità importanti riguardano la riorganizzazione delle Autorità di bacino, per renderle più efficaci ed efficienti e, l'introduzione di sgravi all' 'ecotassa' per quei comuni virtuosi che raggiungono gli obiettivi di raccolta differenziata. Sempre per i comuni viene inoltre introdotta la 'contabilità ambientale': uno strumento per misurare il tasso green del proprio territorio. Un ulteriore passo in avanti verso la riduzione delle emissioni climalteranti è poi la destinazione di risorse, pari a 35 milioni di euro, per incentivare la mobilità sostenibile". "L'ultima importante novità concludono gli Ecodem - è l'introduzione del divieto, a partire dal 1 luglio 2015, di 'abbandono di mozziconi da prodotti da fumo e di gomme da masticare sul suolo, nelle acque e negli scarichi'. Ai trasgressori potrà essere commutata una multa da 30 a 150 euro e i proventi confluiranno in un Fondo che servirà a promuovere campagne di sensibilizzazione e alla pulizia del sistema fognario. L'auspicio concludono gli Ecodem è che il testo venga approvato al più presto, il Paese ha bisogno di provvedimenti come questi che favoriscano un nuovo modello di sviluppo green e sostenibile".

(ASCA)

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