18/10/14

Dissesto idrogeologico, D'Angelis: Con Sblocca Italia nessuno stop a cantieri


"Questa norma segna una svolta storica per un Paese ad alto rischio idrogeologico come l'Italia dove anche l'alluvione della burocrazia e dei ricorsi da sempre bloccano opere urgenti di messa in sicurezza! Finalmente, non potranno ripetersi più i casi Bisagno".

Questo il commento di Erasmo D'Angelis, coordinatore della Struttura di missione del Governo italiasicura contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche al voto della Commissione ambiente della Camera dei Deputati, presieduta dall'On. Ermete Realacci che ha approvato oggi un emendamento al Decreto "Sblocca Italia" che interviene con decisione e chiarezza sulla realizzazione degli interventi per la mitigazione dei rischi.
La norma prevede che dopo l'espletamento di una gara, l'eventuale avvio di un ricorso amministrativo non sarà più causa del ritardo dei cantieri. "Una decisione ha continuato D'Angelis che fa prevalere, per la prima volta, l'interesse e l'incolumità dei cittadini rispetto alle eventuali rivendicazioni delle imprese soccombenti rispetto all'impresa aggiudicataria. Se questa norma, introdotta oggi, fosse già stata attiva i cantieri sul Bisagno sarebbero potuti partire all'indomani dell'aggiudicazione della gara, tre anni fa. E' prevista anche una misura fortemente acceleratoria dei processi che impegna il TAR a fissare la discussione nel merito entro 30 giorni. E' giunta l'ora di mettere al lavoro ingegneri e operai e non solo giuristi e avvocati e di recuperare anni perduti fra tribunali e carte bollate per vedere ancora ferme ha concluso D'Angelis vasche di laminazione, canali scolmatori, argini più sicuri, contenimento dei versanti franosi e tutti quegli interventi strutturali di prevenzione che da oggi possono ripartire".

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