20/10/14

Clima. Eurovo e Ministero Ambiente si alleano contro la co2

Valutazione dell'impronta ambientale per uova 'le naturelle'

I suoi prodotti nascono dalla natura. È 'naturale', quindi, che l'azienda presti attenzione alla salvaguardia dell'ambiente. Eurovo, leader europeo nella produzione di uova e ovoprodotti, ha siglato un accordo volontario di collaborazione con il ministero dell'ambiente che prevede il calcolo dell'impronta ambientale della linea di produzione e impacchettamento delle uova e ovoprodotti a marchio 'Le Naturelle'. A firmare l'intesa sono stati Francesco La Camera, direttore generale ad interim della Direzione per lo Sviluppo sostenibile, il clima e l'energia, e Federico Lionello, direttore commerciale e Marketing di Eurovo.
Le rilevazioni sono a cura dell'Università di Padova. "Con questa intesa precisa Lionello vogliamo rendere ancora piu' forte il nostro impegno a favore dell'ambiente. Da sempre, intendiamo offrire ai consumatori la massima genuinita' dei nostri prodotti, siglare questo accordo con il Ministero rafforza ulteriormente il concetto. Siamo assolutamente convinti della bontà di questa iniziativa, alla quale abbiamo aderito con entusiasmo". Prima azienda italiana del settore a stringere con il Ministero dell'ambiente un accordo volontario, Eurovo avvierà una collaborazione con il dicastero per definire, secondo protocolli internazionalmente riconosciuti, una metodologia di calcolo della carbon footprint applicabile a tutto il settore della produzione di uova e ovoprodotti della linea 'Le Naturelle', in conformità con la norma UNI EN ISO/TS 14067.Verranno effettuate l'analisi e la contabilizzazione delle emissioni di CO2 equivalenti prodotte nel corso del ciclo di vita, con l'obiettivo di ridurle attraverso i meccanismi del protocollo di Kyoto. Si arriverà, quindi, all'individuazione di interventi tecnici atti a ridurre l'impronta ambientale per i diversi ambiti di produzione di Eurovo, con misure che coinvolgeranno ogni attività aziendale: dal sistema amministrativo e gestionale a quello produttivo. Infine, si attuerà la fase di individuazione delle modalità di compensazione dell'impronta ambientale.

(DIRE) 

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