Sostenitori richetti: bonaccini sempre nella stanza dei bottoni
A
dieci giorni dalla chiusura dei giochi (l'11vanno consegnate le firme)
e a meno di un mese dal voto (le primarie sono fissate al 28 settembre)
per la candidatura di centrosinistra in Regione è sempre più testa a
testa tra
Stefano Bonaccini e
Matteo Richetti.Verso questi due
candidati piovono gli endorsement di buona parte del gruppo dirigente
dem, ma per una eventuale semplificazione del quadro servirà ancora
tempo. Ha per ora rimandato una decisione la presidente dell'assemblea
legislativa Palma Costi, che si è presa ancora qualche giorno di
"riflessione profonda" su cosa fare, mentre l'assessore uscente Patrizio
Bianchi dovrebbe incontrare Bonaccini nei prossimi giorni. Intanto, nel
fronte richettiano, sale l'invito nei confronti di Roberto Balzani e
dei suoi sostenitori in favore del voto utile. "Volevo ricordare agli
amici e compagni puri e duri che non c'è il doppio turno", manda a dire
su Facebook la consigliera comunale bolognese Raffaella Santi Casali.
Ma Balzani ha già fatto sapere che andrà avanti e anzi sta preparando
lo sprint per mettere insieme le 2.250 firme di iscritti al Pd (più
1.750 elettori) necessarie a partecipare alle primarie. Intanto, si
moltiplicano gli appelli a favore dell'uno o dell'altro pretendente e
nascono i primi comitati.
Ferrara, dove il
partito è guidato da
Paolo
Calvano, si muove per
Bonaccini.
Alessandro Bratti,
Caterina Ferri,
Andrea Marchi,
Sabina Mucchi,
Barbara Paron,
Nicola Rossi e
Luigi
Vitellio hanno dato per domani appuntamento ai sostenitori del
segretario regionale "per iniziare a raccogliere le nostre idee e
compilare un elenco di punti con proposte realizzabili per rendere più
accogliente, competitivo e coeso il nostro territorio"
Bonaccini, scrivono i promotori, "ha il profilo e le competenze necessarie per candidarsi e successivamente governare la nostra Regione. Crediamo che gli serva un sostegno concreto per definire strategie e azioni da inserire nel suo programma anche da parte nostra". Fibrillazione continua invece tra i renziani della prima ora, divisi dalle candidature di Richetti e Balzani. A Parma l'associazone La crescita felice, già comitato Indipendenti per Renzi, si schiera con Richetti. "Invece, pur apprezzandone la 'conversione renziana' in occasione delle ultime primarie, da indipendenti non ci appartiene il curriculum, tutto dentro al Pds-Ds-Pd, di Bonaccini, già segretario della sinistra giovanile di Modena negli anni '80, assessore del Comune di Campogalliano, segretario provinciale del Pds di Modena, assessore del Comune di Modena, consigliere comunale di Modena, consigliere regionale e infine segretario regionale del Pd. Facciamo fatica a riscontrare innovazione si conclude la nota- in chi è sempre stato nella 'stanza dei bottoni' che ha gestito, nel bene e nel male, il potere politico nella nostra Regione".
(DIRE)
Nessun commento:
Posta un commento