02/09/14

(Er) Regione. Si scalda derby in casa Pd, costi riflette ancora

Sostenitori richetti: bonaccini sempre nella stanza dei bottoni

A dieci giorni dalla chiusura dei giochi (l'11vanno consegnate le firme) e a meno di un mese dal voto (le primarie sono fissate al 28 settembre) per la candidatura di centrosinistra in Regione è sempre più testa a testa tra Stefano Bonaccini e Matteo Richetti.Verso questi due candidati piovono gli endorsement di buona parte del gruppo dirigente dem, ma per una eventuale semplificazione del quadro servirà ancora tempo. Ha per ora rimandato una decisione la presidente dell'assemblea legislativa Palma Costi, che si è presa ancora qualche giorno di "riflessione profonda" su cosa fare, mentre l'assessore uscente Patrizio Bianchi dovrebbe incontrare Bonaccini nei prossimi giorni. Intanto, nel fronte richettiano, sale l'invito nei confronti di Roberto Balzani e dei suoi sostenitori in favore del voto utile. "Volevo ricordare agli amici e compagni puri e duri che non c'è il doppio turno", manda a dire su Facebook la consigliera comunale bolognese Raffaella Santi Casali. Ma Balzani ha già fatto sapere che andrà avanti e anzi sta preparando lo sprint per mettere insieme le 2.250 firme di iscritti al Pd (più 1.750 elettori) necessarie a partecipare alle primarie. Intanto, si moltiplicano gli appelli a favore dell'uno o dell'altro pretendente e nascono i primi comitati. Ferrara, dove il partito è guidato da Paolo Calvano, si muove per Bonaccini.Alessandro Bratti, Caterina Ferri, Andrea Marchi, Sabina Mucchi, Barbara Paron, Nicola Rossi e Luigi Vitellio hanno dato per domani appuntamento ai sostenitori del segretario regionale "per iniziare a raccogliere le nostre idee e compilare un elenco di punti con proposte realizzabili per rendere più accogliente, competitivo e coeso il nostro territorio"
Bonaccini, scrivono i promotori, "ha il profilo e le competenze necessarie per candidarsi e successivamente governare la nostra Regione. Crediamo che gli serva un sostegno concreto per definire strategie e azioni da inserire nel suo programma anche da parte nostra". Fibrillazione continua invece tra i renziani della prima ora, divisi dalle candidature di Richetti e Balzani. A Parma l'associazone La crescita felice, già comitato Indipendenti per Renzi, si schiera con Richetti. "Invece, pur apprezzandone la 'conversione renziana' in occasione delle ultime primarie, da indipendenti non ci appartiene il curriculum, tutto dentro al Pds-Ds-Pd, di Bonaccini, già segretario della sinistra giovanile di Modena negli anni '80, assessore del Comune di Campogalliano, segretario provinciale del Pds di Modena, assessore del Comune di Modena, consigliere comunale di Modena, consigliere regionale e infine segretario regionale del Pd. Facciamo fatica a riscontrare innovazione si conclude la nota- in chi è sempre stato nella 'stanza dei bottoni' che ha gestito, nel bene e nel male, il potere politico nella nostra Regione".


(DIRE)

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