
L’Amministratore della società dovrà rispondere per “attività di rifiuti in violazione delle prescrizioni contenute nel decreto legislativo 36 del 2003 e nel piano di gestione operativa predisposto dalla Bracciano Ambiente e richiamato nell’autorizzazione integrata autorizzativa in quanto, dalla data dell’ultimo conferimento in discarica dei rifiuti, non è stata eseguita correttamente la prescritta operazione di ricopertura giornaliera dei rifiuti a Bracciano dal 31 gennaio al 17 luglio 2014″.
Ora si attendono le contromosse di Marchesi e se saranno necessarie per evitare il rinvio a giudizio.
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