07/09/14

Collegato ambiente, Max 20mila euro multa a chi non demolisce abuso edilizio



Lo prevede un emendamento M5s approvato in VIII Commissione Camera

Una multa da 2mila a 20mila euro al responsabile di un abuso edilizio che trasgredisce l'obbligo di demolizione di ripristino dei luoghi. È quanto prevede in sintesi un emendamento del Movimento 5 stelle al collegato ambientale approvato dalla commissione Ambiente della Camera, che ha varato il provvedimento che dovrebbe arrivare in aula per la metà di settembre. La modifica approvata, che agisce sul testo unico per l'edilizia, specifica che la multa si applica "fatte salve l'applicazione di altre misure e sanzioni previste da norme vigenti", e che si applica sempre la sanzione più alta in caso di abusi realizzati su aree - per esempio di interesse archeologico, naturale o a rischio idrogeologico
elevato o molto elevato. "La mancata o tardiva emanazione del provvedimento sanzionatorio, fatte salve le responsabilità penali si legge ancora costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del
funzionario inadempiente".  I proventi delle sanzioni sono di competenza comunale e vengono destinati esclusivamente alla demolizione e rimessione in pristino delle opere abusive e alla
acquisizione e attrezzatura di aree a verde pubblico. L'emendamento approvato prevede anche la possibilità per le Regioni di aumentare l'importo delle sanzioni amministrative e di prevedere che queste siano periodicamente reiterabili qualora permanga l'inottemperanza all'ordine di demolizione.
L'emendamento si inserisce in una norma del collegato ambientale che già era presente che istituisce nello stato di previsione della spesa del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare un capitolo, con 10 milioni per il 2014, per il finanziamento di interventi di rimozione o di  demolizione, da parte dei Comuni, di opere e immobili realizzati, in aree a rischio idrogeologico elevato o molto elevato o di opere e immobili dei quali viene comprovata l'esposizione a rischio idrogeologico, in assenza o in totale difformità del permesso di costruire.


(Public Policy)




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