25/08/14

Rifiuti, in GU regolamento albo Nazionale Gestori Ambientali

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 195 il Regolamento per la definizione delle attribuzioni e delle modalità di organizzazione dell'Albo nazionale dei gestori ambientali.

Istituito con il decreto n. 120 del 3 giugno 2014, entrerà in vigore il 7 settembre prossimo. Il Regolamento stabilisce anche i requisiti tecnici e finanziari delle imprese e dei responsabili tecnici, dei termini e delle modalità di iscrizione e dei relativi diritti annuali. L'iscrizione all'Albo è richiesta per lo svolgimento di attività di raccolta e trasporto rifiuti urbani; per i produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti, nonchè i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non superiori ai trenta kg o litri al giorno; per i distributori e installatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee), trasportatori di rifiuti di Aee in nome dei distributori, installatori e gestori dei centri di assistenza tecnica di tali apparecchiature; imprese che effettuano il solo esercizio dei trasporti transfrontalieri di rifiuti; per gli operatori logistici presso le stazioni ferroviarie, gli interporti, gli impianti di terminalizzazione, gli scali merci e i porti ai quali, nell'ambito del trasporto intermodale, sono affidati rifiuti in attesa della presa in carico degli stessi da parte dell'impresa ferroviaria o navale o dell'impresa che effettua il successivo trasporto; per l'intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi; per gli operatori di bonifica di siti e di beni contenenti amianto. L'Albo è formato dal Comitato nazionale (che ha sede presso il ministero dell'Ambiente a Roma) e dalle sezioni regionali e le due sezioni provinciali di Trento e di Bolzano. Queste hanno sede presso le Camere di commercio dei capoluoghi di regione. Il Comitato nazionale è composto da diciannove membri, di comprovata e documentata esperienza tecnico-economica o giuridica nelle materie ambientali, nominati con decreto del ministro dell'Ambiente e designati dai vari ministeri.

(Public Policy)

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