Enti
locali facciano prevenzione, stop abusivismo privato

"Per combattere il
rischio idrogeologico c'è bisogno di un
cambiamento culturale collettivo" perchè il Paese è particolarmente
esposto, "
è il più a rischio in Europa". Così il ministro
dell'Ambiente Gian Luca Galletti rispondendo al question time ad una
serie di interrogazioni sul rischio idrogeologico dopo la
tragedia del
fine settimana nel Trevigiano. In questa situazione, ha rilevato
Galletti, l'Italia è "come un malato" che va trattato con maggior cura
rispetto ad altri. Lo sforzo collettivo deve coinvolgere anche gli enti
locali che "nei limiti del patto di stabilità devono fare scelte
politiche e stanziare più risorse per la cura del territorio e per
interventi di prevenzione". Anche le persone, i privati, devono
"smettere di chiedere di costruire in zone dove non si può. Quindi stop
all'abusivismo".
(ANSA)
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