07/08/14

Dl competitività, verso ok Camera

Scheda-2-via 16 modifiche Senato: da poste a esenzione tetto stipendi

Crediti alle imprese, riduzione del 10% della bolletta per le Pmi, spalma-incentivi per il fotovoltaico con quattro opzioni, abolizione della tariffa elettrica di favore per Rfi (all'infuori del servizio universale e di quello merci), norme in materia di bonifiche, sul Sistri, per il dissesto idrogeologico. Il dl Competitività, che vedrà a breve il via libera della Camera e domani tornerà al Senato in terza lettura, è un provvedimento ricchissimo, 'omnibus', in cui si passa dall'agricoltura all'ambiente, dall'energia al fisco.

Passando per le nutrie, che non saranno più specie protetta. Il testo è talmente eterogeneo che nel passaggio dal Senato alla Camera sia il Quirinale che palazzo Chigi hanno alzato il sopracciglio su alcune norme introdotte a palazzo Madama e troppo 'altre': questo ha costretto l'esecutivo a riaprire il testo a Montecitorio per stralciare interi pezzi, scendere a compromessi con i Gruppi per inserire altre modifiche, e dover affrontare (domani) un terzo passaggio al Senato. Il passaggio del decreto in seconda lettura alla Camera, ad ogni modo, è stato dei più travagliati: in un primo esame nelle commissioni Ambiente e Attività produttive, governo e relatori hanno stralciato 16 norme inserite dal Senato (dai 535 milioni di euro alle Poste all'esenzione del tetto agli stipendi delle partecipate per le società che rilasciano titoli scambiati nei mercati regolamentati) 'salvando' però quelle sulla seconda soglia Opa al 25% e sulle novità sulle azioni a voto plurimo. Diversi ritocchi sono stati fatti con proposte dei gruppi e il governo ha inoltre inserito nel testo il cosiddetto 'emendamento Errani', ovvero sui presidenti decaduti-commissari al dissesto, che aveva provato a inserire nel dl P.a. senza successo. Quando il testo (lunedì) era già approdato in Aula, però, la Ragioneria ha cassato una norma sull'esenzione del cambiamento della rendita catastale per le abitazioni con impianti fotovoltaici sotto i 7 kW. Norma per altro introdotta nel testo con un emendamento del M5s frutto di un accordo con la maggioranza e sottoscritto dallo stesso presidente della commissione Ambiente Ermete Realacci (Pd). A quel punto è stato necessario tornare nelle commissioni, dove sono state cambiate tre norme: è stata eliminata quella sul fotovoltaico ed è stata prevista la subordinazione a un parere dell'Ue per fissare l'aliquota dei titoli emessi da Cdp al 12,5%. Inoltre un emendamento dei relatori presentato all'ultimo minuto ha corretto un'imprecisione contenuta nell'opzione a scaglioni dello spalma incentivi, chiarendo che agli impianti da 500 kW si applica la riduzione del 6% e a quelli da 501 a 900 del 7%. Ancora ieri il decreto ha rischiato di arenarsi per l'annunciato ostruzionismo di Lega e M5s, 'dribblato' da un accordo fatto all'ultimo momento dal momento

Vediamo in sintesi le modifiche apportate dalla Camera al testo del provvedimento.

'EMENDAMENTO ERRANI' CON SALVA COMMISSARI AD ACTA
Un emendamento dei relatori ha disposto che 'in tutti i casi di cessazione anticipata dalla carica per qualsiasi causa di un presidente di Giunta regionale, il medesimo cessa anche dalle funzioni commissariali conferitegli con specifici provvedimenti legislativi (vedi Vasco Errani in Emilia Romagna per la ricostruzione e Giuseppe Scopelliti in Calabria per la sanità). Nel testo dell'emendamento, già presentato nel dl P.a. ma poi ritirato, è stata poi inserita una clausola che 'fa salvi' i commissari ad acta nominati giovedì scorso: Maurizio Croce e Paola Gazzolo, commissari 'per la mitigazione del rischio idrogeologico da effettuare, rispettivamente, nel territorio della Regione Calabria e nel territorio della regione Emilia-Romagna'.

RIDOTTO A 80 MLN TAGLIO TARIFFA COMPENSATIVA RFI
Viene ridimensionata, dagli attuali 120 milioni di euro a 80 milioni di euro, la riduzione prevista nel dl Competitività della componente tariffaria compensativa annua per Rfi che eccede il quantitativo di 3.300 GWh, riconosciuta in attuazione del regime tariffario speciale. Inoltre è stata estesa a tutto il trasporto merci (e non solo a quello transfrontaliero) la tariffa elettrica di favore prevista per Rfi e che veniva finora mantenuta per il servizio universale.

CERTIFICAZIONI CREDITI IMPRESE FINO A 31 OTTOBRE
Le commissioni Attività produttive e Ambiente alla Camera hanno approvato un emendamento che proroga al 31 ottobre 2014 (dal 31 agosto già prorogato dal Senato) il termine per la presentazione di istanze di certificazione del loro credito in modo da beneficiare dello strumento della cessione del credito assistita dalla garanzia dello Stato.

CANCELLATA ESTENSIONE DEROGA TETTI STIPENDI PA
Salta l'esenzione dal rispetto del tetto per manager e dipendenti delle partecipate (240 mila euro annui) per le società che rilasciano titoli scambiati nei mercati regolamentati. La misura, introdotta al Senato con un emendamento Ncd-Pd, è stata cancellata dal governo. In pratica si estendeva l'esenzione dal tetto di 240 mila euro per gli stipendi non solo alle società quotate (per cui la legge prevede già altri tipi di tetti agli stipendi) ma anche a quelle 'emittenti strumenti finanziari quotati' (per cui la norma attuale non era chiara) e soprattutto (e qui la novità che riguardava ad esempio il Gse) a quelle 'che rilasciano titoli scambiati nei mercati regolamentati'.

SALTANO 535 MLN A POSTE E TAGLIO A PAGAMENTI PA
Lo Stato non erogherà più nel 2014, come invece disposto al Senato con un emendamento dei relatori, 535 milioni di euro di crediti a Poste Italiane. Questa infatti un'altra norma eliminata dal governo alla Camera.

OBBLIGO 10% MISCELA BIOCARBURANTI IN 2020 CON DM MISE
Verrà utilizzato il decreto di natura non regolamentare del Mise già previsto sui biocarburanti per stabilire la quota minima di biocarburanti e degli altri carburanti rinnovabili da immettere in consumo per chi commercia benzina e gasolio con l'obiettivo di raggiungimento dell'obbligo di miscelazione dei biocarburanti fino al 10% del 2020.

INNALZATO SCAMBIO SU POSTO DA 200 A 500 KW
È stato invece approvato un emendamento del Pd che ha innalzato la soglia di applicazione della disciplina dello scambio sul posto fino a 500 kW per gli impianti a fonti rinnovabili che entrano in esercizio a decorrere dal primo gennaio 2015, 'fatti salvi gli obblighi di officina elettrica'.

RIMODULATE 'QUOTE' SPALMA INCENTIVI
Un emendamento approvato dalle commissioni ha rimodulato le percentuali di riduzione degli incentivi al fotovoltaico per chi opta per il sistema a 'scaglioni': si è passati a un taglio del 6% per gli impianti da 200 a 500 kW, del 7% da 501 kW a 900 kW e dell'8% per gli impianti di potenza superiore 900 kW.  

NIENTE SEMPLIFICAZIONI PER INIZIO ATTIVITÀ CON SCIA
Saltano anche le semplificazioni, introdotte sempre dal Senato, per l'inizio attività delle imprese che prevedevano, in caso di mancata normativa entro l'anno, la possibilità di aprire un'impresa con una semplice 'Scia' o con un'autocertificazione con controlli successivi.

CONSOB NON POTRÀ ASSUMERE A CHIAMATA DIRETTA
La Consob non potrà più assumere personale mediante chiamata diretta. Le commissioni Ambiente e Attività produttive hanno infatti approvato un emendamento, caldeggiato dalla commissione Finanze, per eliminare il comma 1ter dell'articolo 20 del dl Competitività che prevedeva appunto la possibilità per la Consob di continuare a poter assumere a chiamata diretta e non tramite concorso.  

SALTATA ESENZIONE LIMITE CONTANTI 1000 EURO A STRANIERI
È stata cancellata la norma, introdotta dal Senato con emendamento di Forza Italia, che prevedeva di eliminare il limite di 1000 euro del contante per gli stranieri.

SALTA OBBLIGO LAMPADE A BASSO CONSUMO O LED IN SEMAFORI
Salta anche la norma introdotta dal Senato che imponeva, in caso di guasto delle lampadine dei semafori, di sostituirle con lampade a basso consumo o al Led.

NON BASTERÀ 'VIA' PER ESCAVO FONDALI PER RETI ENERGIA
Non basterà inoltre più la 'Via' (come invece disposto da Palazzo Madama) per gli escavi di fondali marini per il passaggio di reti energetiche. 

ESENZIONE ONERI SISTEMA PER MINI RINNOVABILI
Gli oneri generali di sistema, che a partire dal gennaio 2015, sono previsti per le reti interne (Riu) e sistemi efficienti di produzione e consumo (Sspc) non saranno applicati agli impianti a fonti rinnovabili inferiori a 20 kW.

ELIMINATA DA TESTO ANCHE NORMA SU CONDHOTEL

Saltano dal testo del dl Competitività anche i 'condhotel', meglio conosciuti in tutto il mondo come 'condo-hotel', introdotti nella normativa italiana dal Senato.

STOP POTERI CAPITANERIE PORTO PER VIGILANZA PESCA
 É stata anche eliminata la norma che demandava al comando generale del corpo delle Capitanerie di porto di predisporre un programma triennale e un piano annuale di coordinamento rivolto all'ottimale impiego delle risorse disponibili per l'esercizio delle attività di vigilanza sulle attività della pesca.

NUOVA CLASSIFICAZIONE RIFIUTI IN VIGORE TRA SEI MESI
Le nuove regole sulla classificazione dei rifiuti, introdotte dal dl Competitività, entreranno in vigore solo dopo sei mesi dalla conversione in legge del decreto.

COMUNI POTRANNO VIETARE ROGHI DI POTATURE ALL'APERTO
 I Comuni e le amministrazioni competenti in materia ambientale hanno la facoltà di sospendere, differire o vietare i roghi di potature o sfalci all'aperto 'in tutti i casi in cui sussistono condizioni meteorologiche, climatiche o ambientali sfavorevoli e in tutti i casi in cui da tale attività possano derivare rischi per la pubblica e privata incolumità e per la salute umana, con particolare riferimento al rispetto dei livelli annuali delle polveri sottili'.

STOP A VARIE SEMPLIFICAZIONI AGRICOLE: DA OLIO A PASCOLI
Sono state stralciate dal testo anche varie norme di semplificazione per l'agricoltura, introdotte dal Senato. In particolare vengono cancellate le norme che prevedevano: l'esenzione dall'obbligo di costituire o aggiornare il fascicolo aziendale per i possessori di oliveti che producono olio destinato esclusivamente all'autoconsumo; la riduzione dei tempi di risposta da parte della Pa delle istanze relative all'esercizio dell'attività agricola. E ancora: la possibilità per le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano di individuare percorsi per la pastorizia transumante nell'ambito dei ripari, argini, ecc; l'istituzione di un un consorzio di tutela delle indicazioni geografiche dei prodotti agroalimentari e dei vini; la possibilità di evitare l'abilitazione all'utilizzo delle macchine agricole per chi ha, almeno da due anni, una patente A1, B o C1.

VIA SERVIZIO INTEGRATO TUTELA PATRIMONIO AGROALIMENTARE
Non verrà più creato Il servizio telematico integrato, a domanda individuale, rivolto a imprese e loro associazioni, consorzi, istituzioni ed enti pubblici territoriali, per il monitoraggio dei marchi di qualità delle produzioni agroalimentari italiane e la loro prima tutela, attraverso l'assistenza tecnico-legale sui mercati esteri.  

CREDITO IMPOSTA IMPRESE AGRICOLE IN LIMITI DE MINIMIS 
Le imprese diverse dalle Pmi che producono prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura, possono usufruire del credito di imposta pari al 40% delle spese per nuovi investimenti 'esclusivamente nei limiti previsti dai regolamenti sugli aiuti de minimis per agricoltura e pesca'.

NIENTE INTERDIZIONE PROFESSIONE PER CONTRAFFATTORI
Salta anche la norma che prevedeva, in caso di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari, l'interdizione dall'esercizio della professione, arte, industria, commercio o mestiere nonché l'interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese.

CANCELLATA NORMA SU SISTEMA INFORMATIVO PER IL BIOLOGICO
È stata cancellata la norma introdotta dal Senato che prevedeva di istituire nel ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali il 'Sistema informativo per il biologico (Sib), che utilizzasse l'infrastruttura del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), al fine di gestire i procedimenti amministrativi degli operatori e degli organismi di controllo previsti dalla normativa europea relativi allo svolgimento di attività agricole con metodo biologico'.  

VIA NORMA ACCORDI PROGRAMMA RISCHIO IDROGEOLOGICO 
Non è più nel testo la norma che prevedeva che 'a partire dalla programmazione 2015, le risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico sono utilizzate tramite accordo di programma sottoscritto dalla Regione interessata e dal ministero dell'Ambiente che definisce, altresì, la quota di cofinanziamento regionale'.  

IN EFFICIENZA ENERGETICA SCUOLE PIÙ TUTELA PA
Per i finanziamenti a tasso agevolato concessi ai fondi immobiliari chiusi, e inerenti gli interventi di efficienza energetica nell'edilizia scolastica, vanno coinvolti fin dalla elaborazione della proposta progettuale anche i soggetti privati chiamati a realizzare concretamente gli interventi.

(Public Policy)

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