11/08/14

Ambiente: Legambiente, coste Toscane sotto minaccia

82 Reati al mese per un totale di 993 infrazioni

In Toscana l'aggressione alle coste inizia a preoccupare: 993 infrazioni accertate, circa 82 REATI al mese, con un aumento del 23% rispetto lo scorso anno con 1976 persone denunciate e arrestate (+26, 5%) e 147 sequestri effettuati. La denuncia arriva da Festambiente, festival nazionale di Legambiente in corso di svolgimento nel grossetano, dove l'associazione ambientalista ha presentato una fotografia del "Mare illegale" elaborando i dati delle Capitanerie di Porto, e delle forze dell'Ordine. È vera emergenza per gli ''Schumacher'' del mare che violano il codice della navigazione e usano il mare come piste di formula uno : sono 353 le infrazioni codice navigazione, con la Toscana terzo posto a livello nazionale (il 13% del totale), con 356 persone denunciate e arrestate. Le coste toscane, soprattutto quelle di maggior pregio, sono sempre state una naturale attrattiva per speculazioni edilizie di ogni tipo, anche fuori legge. L'affaccio al Tirreno dalla sponda Toscana spinge gli abusivi del cemento a operazioni scellerate, soprattutto in alcuni dei luoghi più gettonati dai turisti e dagli amanti del mare.
A farne le spese, come dimostrano le indagini passate e recenti, sono infatti principalmente l'Arcipelago Toscano, l'Argentario e la Versilia. Una ''pressione'' illegale confermata anche nel 2013 dal numero di reati accertati dalle forze dell'ordine nel ciclo del cemento: la Toscana resta tra le più colpite, 7 posto con 131 infrazioni subito dopo le quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa, il Lazio e la Sardegna. Continua l' emergenza pesca di frodo, o meglio illegale, fatta utilizzando reti illegali. Un fenomeno tanto diffuso nei nostri mari, quanto difficile da contrastare per le forze di polizie, costrette a misurarsi giorno dopo giorno con bande ben agguerrite, dotate tecnologicamente e mai dome al rispetto della legge. Tutto a discapito dei pescatori onesti. Sono 374 infrazioni, con 368 persone denunciate e arrestate con un totale di 21.651 kg di pesce sequestrato. ''È necessario non abbassare la guardia ha commentato Angelo Gentili, della segreteria nazionale Legambiente per prevenire l'aggressione ambientale ai danni dell'ecosistema marino toscano . La nostra regione da sempre ha puntato su innovazione, bellezza e sostenibilità e non deve cedere di un passo. Il turismo sostenibile, la promozione dei parchi e delle riserve marina sono nel Dna della Regione e rappresentano il valore aggiunto per il futuro economico, culturale e sostenibile della nostra regione''.

(Adnkronos)

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