11/07/14

Camera: nel 2014 costerà 1.037 mln, spesa italiani -78,13mln Si evince da bilancio interno Montecitorio, in Aula il 21/7


Nel 2014 la Camera dei deputati costerà 1.037 milioni di euro, l'1,68% in meno rispetto al 2013. Nello stesso anno Montecitorio riceverà dallo Stato 943 milioni di euro (50 milioni in meno rispetto all'anno precedente) e restituirà all'Erario 28,3 milioni; il che comporta per le tasche degli italiani un "risparmio" complessivo di 78,13 milioni. Sono i dati principali che emergono dal bilancio interno di Montecitorio che sarà discusso in Aula il prossimo 21 luglio per essere votato il 24 luglio.

Per la prima volta nella storia, in allegato al Conto consuntivo di Montecitorio si trovano anche i rendiconti delle spese affrontate dai gruppi parlamentari, che ricevono da Montecitorio 32 milioni all'anno. Una innovazione importante nel segno della trasparenza: i bilanci dei gruppi, infatti, erano in qualche modo un mistero. Da ora, invece, i gruppi che non trasmettano i propri rendiconti (tutti giudicati congrui dalla società di revisione incaricata dall'Ufficio di presidenza) non solo perdono il diritto al contributo per l'anno successivo ma devono restituire anche le somme percepite nell'anno precedente. Nel biennio 2013-2014 la Camera ha complessivamente fatto risparmiare allo Stato 138,3 milioni di euro: 100 milioni derivano da una riduzione di 50 milioni all'anno della dotazione, cui vanno aggiunti dieci milioni di risparmi nel 2013 e 28,3 per il 2014, frutto dell'applicazione dei tagli chiesti dal governo agli Organi costituzionali con il Dl Irpef. Inoltre fino al 2016 viene prorogato il congelamento di indennità, diaria e contributo per le spese legate all'esercizio del mandato parlamentare per i deputati, inizialmente previsto fino al 2015.
Un ulteriore risparmio di 18,5 milioni di euro verrà nel 2016 prevedendo per dipendenti ed ex dipendenti di Montecitorio la mancata restituzione delle somme dovute per il mancato adeguamento automatico di pensioni e stipendi. La spesa della Camera, viene fatto rilevare, e' oggi in termini monetari assoluti inferiore a quella del 2007. "Il Conto consuntivo spiegano i deputati questori nella loro relazione evidenzia ancora una volta la continuita' del'impegno che la Camera sta profondendo nel processo di graduale riduzione della spesa sostenuta dal bilancio dello Stato per il funzionamento dell'Istituzione parlamentare". Da una lettura del cosiddetto "bilancio di missione", nel quale le spese vengono ripartite contabilmente per le funzioni dell'istituzione, si evince che l'uscita più rilevante è quella per il pagamento delle pensioni di ex deputati e dipendenti: quasi 357 milioni, pari a ben il 36,11%. Segue la spesa onnicomprensiva per gli "attivi", ovvero per deputati in carica, personale in servizio e tutte le necessità connesse alla loro attività: 280.890 milioni pari al 27,08%.

(ANSA).

Nessun commento: