20/07/14

Birra più «green» La ricetta di SABMiller

Più efficienza idrica, meno CO2 e supporto a mezzo milione di piccole imprese

Produrre birra “ecologica” attraverso un sistema che incrementi l’efficienza idrica e riduca le emissioni di CO2. E’ quello che intende fare la SABMiller, il secondo più grande produttore di birra al mondo, per accrescere i suoi programmi di sviluppo sostenibile a livello globale, con una serie di nuovi ambiziosi obiettivi, da raggiungere entro il 2020.

La sfida di SABMiller è quella di raggiungere, in particolare, un’efficienza idrica a livello mondiale di 3 litri d’acqua impiegati per un litro di birra prodotto. Inoltre l’azienda si impegna a ridurre le emissioni di anidride carbonica del 25% per ogni litro di birra realizzato, e del 50% in tutti i propri birrifici, curando ogni singolo aspetto ambientale, dalla zona di produzione, alla distribuzione fino alla ‘tavola’.
Per produrre una birra più sostenibile attraverso un sistema industriale ‘virtuoso’, l’azienda si è proposta di sostenere direttamente oltre mezzo milione di piccole imprese, per aiutarle a crescere e a migliorare le loro condizioni di vita, guidando lo sviluppo a livello locale. SABMiller sta usando le sue catene di fornitura, dagli agricoltori ai rivenditori, per guidare una crescita inclusiva, con un uso sostenibile delle risorse e un consumo responsabile dell’alcol. Questo è possibile proprio perché la birra è essenzialmente un prodotto locale, e il gruppo ha mantenuto profonde radici nelle comunità locali in cui produce e consumata il prodotto.

L’esempio è proprio Birra Peroni, l’azienda italiana del Gruppo multinazionale SABMiller , che ha saputo negli anni declinare a livello nazionale le strategie globali, sostenendo le comunità locali di produzione, impegnandosi per la riduzione del consumo idrico ed energetico, rendendo più sostenibili tutti i passaggi della propria catena porduttiva. In particolare, nell’ambito della piattaforma “dalla Terra alla Tavola”, Birra Peroni ha investito nella formazione dei partner della filiera promuovendo, già dal 2013, corsi di formazione specialistica sulla Gestione dell’Impresa Agricola e sulla Sostenibilità in Agricoltura.

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