Dopo il lavoro, è l'ambiente il tema che suscita le maggiori
apprensioni dei cittadini. In particolare, i rifiuti sono considerati la
minaccia più rilevante (72%), mentre la raccolta differenziata è
l'argomento ambientale su cui gli italiani si considerano più informati
(78%).
Sono questi alcuni dei risultati emersi
dall'indagine "Gli italiani ed il riciclo dei rifiuti", condotta
dall'istituto Lorien Consulting per Consorzio obbligatorio degli oli
usati e Legambiente, su un campione di 800 italiani. La ricerca è stata
presentata nell'ambito della seconda giornata della prima conferenza
nazionale "Forum Rifiuti: dalle emergenze alle opportunità ", organizzata
a Roma da Legambiente. Il rapporto evidenzia anche come minore, ma comunque importante, risulta la consapevolezza relativamente al riciclo dei rifiuti e ai rifiuti diversi dagli urbani: pericolosi, speciali, Raee. Ben il 39% degli intervistati si dichiara informato sui rifiuti pericolosi. Nel complesso, il 95% degli italiani si dichiara disponibile a fare laraccolta differenziata (di qualche genere), convinto per due terzi che questi vengano riciclati. La gran parte dei cittadini differenzia vetro, carta, plastica (85%), pile e batterie (79%), umido (78%). Il 66% affida rifiuti pericolosi ad un professionista. Nel 63% dei casi la raccolta dei rifiuti differenziati avviene nei cassonetti su strada, nel 32% tramite porta a porta. Il 48% ha compreso che il porta porta è vantaggioso, sebbene lo pratichino solo il 32% degli italiani. Il 59% degli intervistati dichiara di utilizzare isole ecologiche.
(Public Policy)
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