Con un solo anno di commissariamento non si poteva certo risolvere una
simile crisi, ma oggi la situazione è sostanzialmente migliorata: l'Ilva è un'azienda in via di risanamento ambientale, con interventi
tutti definiti, progettati e in buona parte realizzati e una
consistente riduzione dei suoi impatti sull'ambiente, a partire dalla
qualità dell'aria nella città di Taranto rientrata, per tutti i
parametri, nella norma". A dirlo è stato il sub commissario uscente per il risanamento ambientale dell'Ilva, Edo Ronchi, nel corso della presentazione del rapporto "Il risanamento ambientale dell'Ilva dopo un anno di commissariamento". Dalla relazione di Ronchi emerge come l'81% degli interventi prescritti dall'Aia del 2011 e del 2012 siano stati attuati e come il 98% sia stato invece avviato. Rispetto alla qualità dell'aria il rapporto evidenzia la bontà dell'aria con una diminuzione di polveri sottili che ha registrato una riduzione del benzopirene di 10 volte (arrivato a 0,18 nanogrammi per metro cubo - l'obiettivo di qualità di legge è 1)."
"In coscienza ha commentato Ronchi in questo anno di commissariamento, abbiamo assicurato di non danneggiare la dei salute cittadini di Taranto e di produrre notevoli miglioramenti della qualità dell'aria". Nello specifico, si legge nel rapporto, tutte le prescrizioni del decreto Aia 2011 sono
state attuate tranne 5. Rispetto al decreto Aia del 2012 sono state attuate invece 55 prescrizioni mentre le altre 43 sono in corso di realizzazione. Delle ulteriori 16 azioni aggiunte dal dpcm dell'8 maggio di quest'anno una è stata attuata e 15 sono in corso. Il rapporto fa il punto di tutti gli intervento attuato e di quelli in gia di ultimazione. Per esempio il progetto per la copertura dei due grandi parchi, le aree di stoccaggio dei minerali di ferro e del carbone, sta attendendo la Via ed il cantiere dovrebbe partire a ottobre. La copertura dell'area di stoccaggio della miscela di minerali di ferro destinati alla sintetizzazione dovrebbe essere completata a dicembre 2015.Mentre a gennaio 2016 è previsto il completamento dei lavori per la copertura delle due aree (l'agglomerato nord e
sud) per lo stoccaggio dei minerali di ferro per gli altiforni. Avviata anche la chiusura dei nastri, delle torri e dei fabbricati, completata per il 40%. I lavori per la depolverizzazione dell'altiforno 2 dovrebbero essere completato ad agosto mentre quelli sull'acciaieria 1 il 31
dicembre 2014.
(Public Policy)
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