31/03/14

Enel Porto Tolle, ambientalisti: bene sentenza, ora basta carbone

"Provato nesso tra emissioni e aumento patologie popolazione"

"Soddisfazione per la sentenza" del tribunale di Rovigo, che ha condannato in primo grado di giudizio i vertici Enel sul funzionamento della centrale termoelettrica di Porto Tolle, è stata espressa dalle associazioni ambientaliste Greenpeace, Legambiente e Wwf.

I giudici, dicono Greenpeace, Legambiente e Wwf in una nota, hanno "riconosciuto ciò che denunciamo da anni, ossia che la centrale di Porto Tolle ha continuato a funzionare in mancanza delle autorizzazioni ambientali, causando gravi danni alla salute della popolazione residente e all`ambiente. Ora il nesso tra le emissioni di quella centrale e l'aumento di patologie nella
popolazione locale appare provato, come pure l'impatto sul fragile ecosistema del Delta del Po che ospita l'impianto; ed Enel sarà chiamata a rifondere danni per 3,6 miliardi di euro".

Le associazioni ambientaliste "auspicano che la sentenza odierna rappresenti anche l'archiviazione definitiva per i progetti di riconversione a carbone della Centrale di Porto Tolle. L'impianto, che sorge nel bel mezzo del Parco del Delta del Po, era già costato ad Enel la condanna in due processi precedenti. La volontà di trasformarlo per poterlo alimentare con la fonte energetica più inquinante e dannosa per il clima, il carbone appunto, è sbagliata: non risponde ad alcuna necessità energetica
del Paese, non ha fondamento in termini di strategia industriale e consegnerebbe il Polesine a un modello di sviluppo già dimostratosi perdente e dannoso".

Greenpeace, Legambiente e Wwf "chiedono ad Enel di fare chiarezza e di dire cosa intende fare. Poche settimane addietro la Commissione Via del Ministero per l`Ambiente ha nuovamente
bocciato la proposta di conversione a carbone della centrale Enel di Porto Tolle. Enel è pronta a rinunciare al progetto o tornerà a presentarlo e promuoverlo, dimostrando di non saper apprendere
dai propri errori e neppure dalle sentenze?"

(TMNews) 

Nessun commento: