12/01/14

Tav: spostamento autoporto di Susa, nuovo presidio a San Didero

Restano quattro giorni alle amministrazioni per completare e trasmettere le osservazioni al progetto di spostamento dell'autoporto di Susa a San Didero (opera collegata alla realizzazione della Torino-Lione) e il Movimento No Tav ha già annunciato la costruzione di un nuovo presidio, su un terreno comunale, proprio al confine dell'area diderese in cui Rfi e Sitaf hanno immaginato il nuovo autoporto. 


Per questa nuova opera si parla di costruire su 68mila metri quadrati tra l'autostrada A32 e la statale 25 dove alla fine degli anni '70 erano partiti i lavori per la realizzazione dell'autoporto stesso, poi costruito a Susa. In quei terreni, nel 2004, la Guardia di finanza aveva scoperto una vera e propria discarica abusiva di rifiuti tossici. 
I responsabili erano stati poi tutti assolti per prescrizione dei termini e l'area era stata sottoposta a bonifica. Ora, la gran parte di quei terreni appartengono a privati. Al centro dell'area è rimasto lo scheletro della palazzina abbandonata che avrebbe dovuto ospitare gli uffici dell'autoporto. Una palazzina da anni regno di skater e writer nonchè di delinquenti che vanno a scaricare ogni sorta di rifiuto. Il presidio degli attivisti sarà posato sabato pomeriggio. In serata si terrà, sempre a San Didero, una prima assemblea per illustrare alla popolazione tutte le criticità del progetto

(AGI)

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