Per questa nuova opera si parla di costruire su 68mila metri quadrati tra l'autostrada A32 e la statale 25 dove alla fine degli anni '70 erano partiti i lavori per la realizzazione dell'autoporto stesso, poi costruito a Susa. In quei terreni, nel 2004, la Guardia di finanza aveva scoperto una vera e propria discarica abusiva di rifiuti tossici.
I responsabili erano stati poi tutti assolti per prescrizione dei termini e l'area era stata sottoposta a bonifica. Ora, la gran parte di quei terreni appartengono a privati. Al centro dell'area è rimasto lo scheletro della palazzina abbandonata che avrebbe dovuto ospitare gli uffici dell'autoporto. Una palazzina da anni regno di skater e writer nonchè di delinquenti che vanno a scaricare ogni sorta di rifiuto. Il presidio degli attivisti sarà posato sabato pomeriggio. In serata si terrà, sempre a San Didero, una prima assemblea per illustrare alla popolazione tutte le criticità del progetto
(AGI)
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