La Procura di Isernia ha disposto il sequestro di un terreno di località "Strada Cupa", a Venafro (Isernia), al termine di uno scavo autorizzato nell'ambito di un'inchiesta sullo smaltimento illegale di rifiuti gestito dalla camorra.
Le operazioni erano cominciate ieri. L'escavatore utilizzato dai Vigili del Fuoco è arrivato a quasi 10 metri di profondità riportando alla luce materiale ferroso, cemento armato e bidoni contenenti oli esausti. Gli inquirenti confermano le indiscrezioni di ieri: "sono rifiuti provenienti dall'attività di un cantiere edile". Sono stati repertati e saranno esaminati dall'Arpa Molise per escludere in via definitiva tracce di radioattività. Il proprietario del terreno non è indagato, agli inquirenti ha detto che "negli '90 quel terreno, circa mezzo ettaro, era stato sottoposto a una serie di interventi per un miglioramento fondiario". Domani sarà ispezionata un'altra area poco distante, in località 'Torciniello", dove il magnetometro ha rilevato una grossa anomalia. Diversamente da località "Strada Cupa", i terreni di località "Torciniello" sono coltivati, in prevalenza a mais. Il proprietario di quei terreni è un allevatore di Venafro. Prima dell'inizio dello scavo ha voluto precisare che "quel mais diventa mangime per i suoi animali che producono latte destinato a una nota azienda nazionale del settore". Ha detto ancora: "sono tranquillo, sotto il mio terreno non c'è nulla. L'azienda a cui fornisco latte fa continui controlli e non è mai emersa alcuna anomalia".(ANSA).
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