Un codazzo di collaboratori e dirigenti di societaàriconducibili a
Manlio Cerroni, il Re incontrastato dei rifiuti della capitale, ma anche
esponenti della pubblica amministrazione, oltre ad esponenti politici
ed una società, la Pontina Ambiente.
Sono gli indagati, non meno di 24,
dell'inchiesta romana sulla gestione dei rifiuti. Si tratta dello
stesso Cerroni, di Bruno Landi, ex presidente della Regione Lazio,
Francesco Rando, amministratore unico di molte imprese riconducibili a
Cerrone, Piero Giovi, socio di imprese e storico collaboratore di
Cerrone, Giuseppe Sicignano, supervisore delle attività operative
condotte presso gli impianti di Cecchina, Luca Fegatelli, già dirigente
dell'Area Rifiuti della Regione Lazio, Raniero De Filippis,
responsabile del Dipartimento del territorio della Regione Lazio, Piero
Marrazzo, ex Governatore del Lazio, Giovanni Hermanin, ex assessore Pd
in Campidoglio ed ex presidente Ama, Romano Giovannetti, capo segreteria
dell'assessore alle Attività Produttive e Politiche dei rifiuti della
Regione Pietro Di Paoloantonio, Mauro Zagaroli, responsabile Ippc
dell'impianto di trattamento meccanico biologico Tmb gestito dalla
Pontina Ambiente, Bruno Guidobaldi, direttore dell'impianto di
trattamento meccanico biologico Tmb gestito da Pontina Ambiente,
Giovanna Bargagna, responsabile della Direzione Generale Ambiente e
Cooperazione tra i popoli della Regione Lazio, Italia Magnante,
segretaria e factotum di varie societa' riconducibili a Cerroni, Fabio
Ermolli, dirigente Arpa Lazio, amministratore unico della Società
Galeria Scavi, Marco Muratori, direttore dei lavori della cava di sabbia
e ghiaia a Monti dell'Ortaccio, Stefano Bellu, amministratore unico
della societa' Sestilia Fondiaria, Carmelina Scaglione, presidente Cda
della Societa' Pisana Immobiliare, Flaviano Ruscitti, consigliere
amministrazione della Societa' Pisana Immobiliare, Mario Marotta,
responsabile della Direzione Generale attivita' produttive e rifiuti,
Avilio Presutti, legale del consorzio Coema, e Benito Tancredi. Le
societa' indagate sono la Pontina Ambiente e la Giovi srl. Negli
accertamenti furono coinvolti anche Mario Di Carlo, ex assessore della
Regione Lazio, e Arcangelo Spagnoli, già responsabile unico del
Procedimento in seno al Commissario delegato per l'emergenza ambientale
della Regione Lazio, entrambi deceduti.
(ANSA).
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