24/01/14

L. Elettorale: Franceschini, preferenze sarebbero un errore

Dario Franceschini ha bocciato la sola ipotesi che nella legge elettorale siano introdotte le preferenze.

"Vedo che le preferenze sono diventate improvvisamente popolarissime ma io, che ho iniziato a prenderle, e molte, a vent'anni, sento il dovere morale di dire che oggi sarebbe un errore enorme reintrodurle", ha detto il ministro per i Rapporti con il parlamento ai cronisti alla Camera. "Non soltanto perchè farebbero quasi certamente saltare l'intesa raggiunta ma molto di più per i danni al sistema politico e alla sua trasparenza", ha assicurato.

"Le preferenze, come tutti sanno, farebbero aumentare a dismisura i costi delle campagne elettorali dei singoli candidati, con tutti i rischi connessi, non sempre porterebbero in Parlamento i migliori e comunque lo priverebbero della presenza di competenze e professionalità indispensabili", ha sottolineato Franceschini. "Io da capogruppo ho conosciuto deputati indispensabili per competenze e lavoro che non riuscirebbero mai a essere eletti. Non è un caso se in nessun paese di Europa sono utilizzate le preferenze per il parlamento nazionale, ma soltanto o collegi uninominali, da sempre la proposta del Pd, o liste corte, perchè dappertutto cercano intelligentemente di avere gruppi parlamentari che siano un mix di radicamento territoriale e competenze", ha concluso.

(AGI) 

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