Confindustria Taranto sostiene il decreto legge sull'Ilva (il 136 del
3 dicembre scorso) che domani torna in aula alla Camera in vista
dell'approvazione finale.
"Il nostro punto di vista rispetto ai
contenuti, agli obiettivi ed alle considerevoli novità contenute nel
testo è di piena convinzione afferma in una nota Confindustria
Taranto confortata dalla mole di misure che attengono sia gli aspetti
di carattere scientifico (studi epidemiologici e screening sanitari),
fortemente orientati alla salvaguardia ed alla tutela dell'ambiente e
della salute, sia gli aspetti meramente finanziari riguardanti in
primis il risanamento ambientale e l'attuazione dell'Aia".Per Confindustria Taranto, "non occorre entrare nel merito delle singole misure del decreto per capire
di fronte a quale svolta epocale si troverebbero la citta' di Taranto e
il territorio jonico nella sua interezza nel momento in cui il
provvedimento dovesse ottenere, come auspichiamo, il via libera".
"Siamo di fronte ad un vero puntodi svolta che non a caso rileva ancora l'organizzazione
imprenditoriale vede impegnati attorno alla questione Ilva, in cui si incrociano implicazioni di varia natura (sociali, economiche, sanitarie, ambientali) dicasteri diversi e attenzioni molteplici e diversificate - conclude la nota un interesse di notevoli proporzioni che, allontanando
definitivamente tentazioni, purtroppo ricorrenti, di tipo disfattista e ostruzionista, dovrà meritare da parte nostra, compiuta una doverosa verifica rispetto ai contenuti, un'ampia condivisione ed un unanime consenso, che ci auguriamo possa giungere da tutti gli attori decisionali del territorio".
(AGI)
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