Una ventina gli emendamenti cui il relatore Bratti (Pd) e Governo hanno dato parere favorevole nella giornata di ieri, giovedì 9. Tra queste dovrebbe esserci anche il programma di screening gratuito per i cittadini dei territori interessati dal decreto, richiesto dalla Commissione Affari sociali. Dovrebbero dunque essere previsti degli esami "ulteriori rispetto a quelli contemplati dalla ordinaria attività di prevenzione"; e per quanto riguarda l'Ilva, la possibilità per il commissario straordinario di obbligare le società ad aumentare il capitale sociale con conferimenti esclusivamente in denaro. È proprio il caso dell'azienda dei Riva, che avrebbe bisogno di circa 3 miliardi per rispettare l'Aia e avviare il suo programma di innovazione tecnologica. Se le risorse così reperite non dovessero bastare, al commissario straordinario verranno trasferite le somme sequestrate nell'ambito di procedimenti penali a carico dell'impresa o dei suoi soci anche per reati diversi da quelli ambientali o connessi all'attuazione dell'AIA. Somme che non saranno recuperabili in caso di proscioglimento e che non sostituiranno quelle che lo Stato o altre parti lese dovranno ricevere in caso di condanna.
(9Colonne)
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