25/01/14

Ambiente: Burlando, entro fine anno 20 interventi a difesa suolo

"In materia di difesa del suolo, a fronte di tante cose che succedono in negativo, ci sono anche cose positive perche' stiamo risolvendo molte situazioni a livello sia di emergenza sia di prevenzione.

Un esempio sono le due opere che presentiamo oggi, che saranno completate entrambe a febbraio e impegnano complessivamente quasi 5 milioni di euro. Entro la fine di quest'anno presenteremo almeno 20 interventi in materia di difesa del suolo". Così il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, che, a conclusione della seduta di Giunta, ha illustrato i lavori di messa in sicurezza della frana in località Torenco, nel comune di Follo (La Spezia) e i lavori di ampliamento dell'alveo per la messa in sicurezza del torrente Quiliano (Savona), insieme agli assessori regionali all'Ambiente, Renata Briano e alle Infrastrutture, Raffaella Paita e ai sindaci di Follo, Giorgio Cozzani, e di Quiliano, Alberto Ferrando. In particolare, la messa in sicurezza della frana di Torenco, commissionata dal Comune di Follo, è costata 1.152.000 euro da fondi della Protezione Civile. I lavori del primo lotto hanno avuto inizio a fine giugno 2012, si concluderanno nel mese di febbraio e l'inaugurazione e' prevista l'8 marzo prossimo. La frana si è verificata la notte di Natale del 2009 quando la provincia spezzina, in particolare le valli Magra e Vara, fu colpita da forti piogge. Torenco rimase isolata per una frana, costringendo 27 famiglie a lasciare la propria abitazione."Oggi ha affermato il sindaco Cozzano il territorio  il sicurezza e tutte le persone sono rientrate nelle proprie abitazioni". Per quanto riguarda, invece, l'ampliamento dell'alveo del torrente Quiliano, i lavori, divisi in due lotti e commissionati dal Comune di Quiliano, sono costati complessivamente 3.589.000 euro da fondi regionali (3.142.000) e comunali (447.000 euro). L'intervento, iniziato a novembre 2010, si e' concluso a fine settembre 2013. Entro febbraio si concluderanno i lavori di tutte le opere connesse. Nel tratto interessato dai lavori, il torrente presentava una sezione idraulica insufficiente, che inseriva l'intera piana con i suoi 3.000 abitanti nella fascia ad alto rischio di esondabilita'.

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