Lo studio, la cui anticipazione è stata pubblicata dal sito di informazione europeo EurActiv, ha rivelato che in Europa il 10% degli isolamenti degli edifici è danneggiato ed avrebbe necessità di interventi di ripristino. Solo agendo su questo fronte il risparmio energetico sarebbe del 3%. Attualmente l'investimento sull'isolamento di una nuova costruzione e' minimo rispetto al totale e quindi insufficiente a raggiungere standard elevati di efficienza energetica. Secondo la societa' di consulenza olandese Ecofys, specializzata in energie rinnovabili, efficienza energetica ed emissioni di Co2, che ha prodotto ricerche per la Commissione Europea, per i governi nazionali e diverse aziende del settore privato, l'isolamento industriale e il potenziamento delle coibentazioni eviterebbero la dispersione di circa il 66% del calore negli impianti industriali e ee gli esperti di isolamento fossero coinvolti nel processo di pianificazione delle nuove costruzioni fin dall'inizio, sostengono gli esperti Ecofys, i processi di ristrutturazione industriale ne trarrebbero vantaggi.
(Adnkronos)
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