Edifici bene isolati aiutano l'ambiente e fanno
risparmiare in bolletta.
A sostenerlo è uno studio europeo
commissionato dalla Fondazione europea per l'isolamento industriale
secondo il quale un isolamento ottimale degli edifici potrebbe portare a
risparmi nell'ordine del 4% sul consumo di carburante e ad una
conseguente diminuzione di emissioni. La ricerca, condotta su base
europea, calcola che la riduzione delle emissioni potrebbe arrivare a 37
milioni di tonnellate. Il costo per l'isolamento degli edifici e per il
rispristino delle coibentazioni danneggiate, dovrebbe essere intorno ai
900 milioni di euro, una spesa che, rapportata ai singoli interventi,
potrebbe essere ammortizzata in un solo anno grazie alla riduzione dei
consumi energetici.
Lo studio, la cui anticipazione è stata pubblicata
dal sito di informazione europeo EurActiv, ha rivelato che in Europa il
10% degli isolamenti degli edifici è danneggiato ed avrebbe necessità
di interventi di ripristino. Solo agendo su questo fronte il risparmio
energetico sarebbe del 3%. Attualmente l'investimento sull'isolamento di
una nuova costruzione e' minimo rispetto al totale e quindi
insufficiente a raggiungere standard elevati di efficienza energetica.
Secondo la societa' di consulenza olandese Ecofys, specializzata in
energie rinnovabili, efficienza energetica ed emissioni di Co2, che ha
prodotto ricerche per la Commissione Europea, per i governi nazionali e
diverse aziende del settore privato, l'isolamento industriale e il
potenziamento delle coibentazioni eviterebbero la dispersione di circa
il 66% del calore negli impianti industriali e ee gli esperti di
isolamento fossero coinvolti nel processo di pianificazione delle nuove
costruzioni fin dall'inizio, sostengono gli esperti Ecofys, i processi
di ristrutturazione industriale ne trarrebbero vantaggi.
(Adnkronos)
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