"Cinquanta milioni di euro da destinare al recupero e
alla messa in sicurezza dei territori colpiti dalle alluvioni
dell'ottobre e del novembre scorso". E' quanto ottenuto dai deputati
toscani del Partito democratico Susanna Cenni, Luigi Dallai, Raffaella
Mariani, Dario Parrini e Luca Sani, con un emendamento alla legge di
Stabilità 2014.

"Il finanziamento, che va ad aggiungersi al contributo
di
20 milioni di euro già approvato in Senato, prevede anche lo
stanziamento di 50 milioni di euro per ogni anno del
triennio 2014-2016 e
permetterà alla Toscana, ma anche a Liguria, Marche e Basilicata di
contare su un pacchetto di risorse aggiuntive a favore dell'opera di
ricostruzione delle zone alluvionate". L'approvazione di questo
emendamento "è un passo in avanti, ma il governo deve fare di piu' per
dare un sostegno ai territori colpiti dal maltempo spiega Dallai siamo
consapevoli dei vincoli imposti dalle ristrettezze del bilancio e,
proprio per questo, accogliamo positivamente il fatto di aver ottenuto
dal governo un finanziamento aggiuntivo rispetto ai 20 Mln già definiti
al Senato. Ci rendiamo conto, al contempo, che le risorse stanziate non
sono sufficienti e ci impegneremo, alla Camera, per garantire maggiori
finanziamenti per gli interventi di manutenzione e risistemazione che
riguardano il senese". Infatti, "abbiamo provato a chiedere risorse piu'
consistenti interviene Cenni ma non è stato possibile attraverso i
soli emendamenti. Questo risultato, certo parziale dovrà vedere le
Regioni concordare criteri di riparto tra i territori interessati da
calamita'". La messa in sicurezza del territorio "resta comunque, e
sempre piu' urgente, la prima grande opera di cui il nostro Paese ha
bisogno", ribadisce Cenni.
"Tra gli emendamenti del Pd figura anche un ulteriore
emendamento che impegna il governo ed il ministro dell'Ambiente a
destinare quota parte del fondo per le politiche di coesione agli
interventi di messa in sicurezza del territorio. Ci auguriamo quindi
conclude Cenni che ulteriori risorse possano essere destinate anche
attraverso questa possibilita'. Abbiamo comunque chiesto che possano
accedere a queste risorse anche le imprese, comprese quelle agricole,
attendiamo i testi definitivi per verificare che le nostre richieste
siano state accolte".
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