Le
audizioni del Commissario straordinario delegato per l’attuazione degli
interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico Domenico
Percolla e del sottosegretario alla Protezione Civile Giovanni Dima al
centro dei lavori della quarta Commissione “Assetto e utilizzazione del
territorio e protezione dell’Ambiente” presieduta da Gianluca Gallo e
conclusasi nella serata di ieri.
Alla presenza del delegato del
Dipartimento Lavori Pubblici della Regione, Giuseppe Iiritano, Percolla e
Dima hanno relazionato in merito allo stato di attuazione dell’Accordo
di Programma “finalizzato alla programmazione e al finanziamento di
interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio
idrogeologico, da effettuare nel territorio della Regione Calabria” ed
alla ricognizione dello stato del territorio successivamente agli eventi
metereologici della stagione in corso. Il dott. Percolla ha
ripercorso l’attività svolta nell’arco di tre anni e le difficoltà
incontrate soprattutto in ordine alla disponibilità delle risorse
presenti nella cassa speciale costituita appositamente al fine di potere
avere la liquidità prevista per l’azione commissariale. “In realtà- ha
spiegato- le risorse a disposizione, fino al febbraio 2013, sono state
quelle provenienti dal Ministero dell’Ambiente, per circa 39 milioni di
euro. Per i restanti 180 milioni, finanziati attraverso la delibera Cipe
n. 8 del 2012, la possibilità di impegno per competenza, e non per
cassa, è intervenuta soltanto nel febbraio 2013 attraverso un
chiarimento fornito dal Ministero dello Sviluppo Economico in base al
quale i commissari avrebbero potuto avere la liquidità al momento
dell’aggiudicazione della gara.
Nonostante ciò e malgrado un
sopravvenuto provvedimento di revoca che ha bloccato l’azione
commissariale per oltre cinque mesi (provvedimento cui non è stata data
attuazione) dei 185 progetti previsti nell’Accordo di Programma,129 sono
arrivati alla fase di progettazione preliminare con un iter avanzato in
vista della fase finale esecutiva (il resto si trova già nella fase di
esecuzione dei lavori o di aggiudicazione degli stessi). Tutta
l’attività degli Enti destinatari gli interventi ha concluso Percolla-
è stata improntata alla legalità e alla trasparenza in sinergia con
l’Ufficio del Commissario che ha seguito, con la propria struttura,
tutte le fasi progettuali”.Giovanni Dima ha quantificato i danni
prodotti dalla serie di piogge intense che ha interessato la Calabria
nello scorso mese di novembre in venti milioni di euro. “Sono danni
derivanti ha spiegato- dalla cattiva utilizzazione del territorio con
una situazione pesante in particolare per le zone costiere. Cifra che,
però, non può considerarsi definitiva, in quanto solo il 50% dei Comuni
interessati dal maltempo ha provveduto a comunicare l’esatto ammontare
dei danni subiti”. Al riguardo, il consigliere Franchino ha richiamato
la difficile situazione dello Ionio cosentino.
Tra le altre
audizioni della lunga seduta, quella del sindaco del Comune di Luzzi.
Manfredo Tedesco riguardo l’ipotesi di realizzazione di una piattaforma
di riciclaggio di rifiuti differenziati nel Comune di Bisignano in
provincia di Cosenza mentre, in merito all’esame abbinato delle tre
proposte di legge sull’ordinamento dei Consorzi di Bonifica, sono stati
ascoltati: Marsio Blaiotta (URBI Calabria e Consorzio di Bonifica
Integrale dei Bacini dello Ionio cosentino); Rocco Leonetti (direttore
Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini Settentrionali del
cosentino); Domenico Piccione (presidente Consorzio di Bonifica Tirreno
Vibonese); Davide Gravina (presidente Consorzio di Bonifica Integrale
dei Bacini del Tirreno cosentino).
La Commissione si era aperta
con la proposta di legge n. 518/9 di iniziativa della Giunta regionale
“Modifica art. 30 della legge regionale 21 agosto 2006, n. 7 e ss.mm.ii.
e art. 20 della legge regionale 5 ottobre 2007, n. 22 e ss.mm.ii” per
la proroga dei termini per lo svolgimento delle gare dei Piani di
recupero urbano da parte dei Comuni interessati al 30 aprile 2014.
Proposta sulla quale è stato espresso parere favorevole all’unanimità.
“Le
audizioni del dott. Percolla e del sottosegretario Dima hanno aperto un
‘focus’ sulla questione di grande attualità del dissesto idrogeologico e
degli interventi necessari per la prevenzione e la messa in sicurezza
dei siti colpiti spiega il presidente Gallo-. In particolare, con il
dott. Percolla si è deciso di verificare, entro sei mesi, la
prosecuzione delle attività del commissario onde stimolare, da qui a
pochi mesi, se possibile, l’azione condotta per l’attuazione degli
interventi previsti nel Piano regionale. Dal sottosegretario Dima,
abbiamo avuto un quadro d’insieme sui danni subiti dai Comuni disastrati
che ci aiuta a capire come stanno le cose, ma che certamente merita
maggiori approfondimenti e stimoli per dare ulteriore concretezza
all’azione fin qui messa in campo. Ancora- conclude Gallo- tra gli
interventi programmati, l’attenzione si è concentrata in particolare su
quello da realizzare sulla regimentazione del corso del fiume Crati dei
territori di Cassano Ionio e Corigliano. Siamo stati informati
dell’espletamento della Conferenza di servizi che dà il via libera al
progetto di rafforzamento di circa due chilometri di argine su ambedue
le rive ed abbiamo sollecitato in particolare che, nei tempi brevi, si
porti a compimento l’intervento onde prevenire situazioni come quella
già vissuta lo scorso 18 gennaio, allorquando il patrimonio inestimabile
di Sibari fu completamente invaso dalle acque e dal fango”.
Hanno partecipato ai lavori i consiglieri: Chizzoniti, Crinò, Franchino, Giordano, Guagliardi, Magno, Tripodi e Scalzo.
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