15/12/13

Bruxelles,inquinamento prima causa ambientale morte in Ue

 Potocnik, con nuove norme dimezzeremo numero decessi prematuri 

L'inquinamento dell'aria è la prima causa ambientale di morte nell'Ue, con oltre 400mila morti premature nel 2010, oltre dieci volte il numero delle vittime degli incidenti stradali. A rilanciare l'emergenza è il commissario europeo all'ambiente, Janez Potocnik, annunciando l'arrivo della proposta di nuove regole sulla qualità dell'aria, il prossimo 18 gennaio. Cosa ci si aspetta dal pacchetto Ue di riforma? "Il potenziale di guadagno dal punto di vista dei costi-guadagni è enorme" ha spiegato Potocnik, secondo cui "il numero delle morti premature dall'inquinamento dell'aria nel 2025 potrebbe essere dimezzato rispetto al 2005: questo significa circa 150.000 morti di meno ogni anno". Inoltre "per la società e l'ambiente potrebbe significare un beneficio di almeno 45 miliardi di euro l'anno, ad un costo che e' dieci volte inferiore, senza contare l'impatto sugli ecosistemi" ha aggiunto il commissario europeo all'ambiente. Decisamente meno entusiasti gli ambientalisti europei, che avrebbero voluto "un pacchetto più completo e ambizioso, mirato anche su settori chiave per l'inquinamento come agricoltura, spedizioni, trasporti su strada" spiega Alan Andrews, avvocato dell'ong Client Earth, parte dello European Environmental Bureau, che riunisce 140 organizzazioni ambientaliste in Europa. Altro tasto dolente il fatto che "i limiti alle concentrazioni degli inquinanti non fanno parte della proposta" afferma Andrews.

 (ANSA)

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