20/12/13

Ambiente, le novità nel Ddl stabilità: dalle bonifiche al post-Sisma /Focus

 Oggi il ddl Stabilità ha incassato il voto di fiducia dell'Assemblea della Camera.

La nuova legge Finanziaria 2014 introduce alcune misure in tema di politiche ambientale per la messa in sicurezza del territorio, risorse per le bonifiche, interventi per le risorse idriche e le discariche abusive. Una serie di misure è destinata, inoltre, ai territori colpiti da eventi sismici nel corso degli anni, per la prosecuzione degli interventi di ricostruzione.


Quota fondi Ue per sicurezza suolo e bonifiche Sin.
Destinare una quota parte delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione per interventi "di messa in sicurezza del territorio, di bonifica di siti Sin (Siti d'interesse strategico nazionale; Ndr) e di altri interventi in materia di politiche ambientali". Lo stabilisce un emendamento Pd riformulato dal Governo al ddl Stabilità, approvato dalla commissione Bilancio alla Camera. Il testo della legge di stabilità  al comma 5 definisce in 54,8 miliardi l'entità del Fondo sviluppo e coesione (Fsc) che sarà affiancato ai fondi europei con lo specifico compito di finanziare le grandi opere infrastrutturali.
Sommando i 28 miliardi di fondi Ue, la programmazione 2014-2020 potrà beneficiare in tutto di circa 106 miliardi.



Bloccati 600 Mln contro dissesto idrogeologico.
Inoltre, il Ddl Stabilità blocca altri soldi per la difesa del suolo: le risorse esistenti sulle contabilità speciali relative al dissesto idrogeologico (nel limite di 600 milioni di euro), quelle stanziate con le delibere Cipe 6 e 8 del 2012 (rispettivamente 130 milioni di euro e 674,7 milioni). Queste dovranno essere utilizzate per i progetti immediatamente cantierabili, prioritariamente al recupero
degli ecosistemi e della biodiversità.


90 Mln per fondogestione risorsa idrica.
La legge di Stabilità istituisce un Fondo per il  finanziamento di un piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, per potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani, con una dotazione di 90 milioni di euro per il triennio 2014-2016.


60 Mln per fondo discariche abusive.
60 milioni di euro per il biennio 2014-2015 da destinare in un Fondo per il finanziamento di un piano straordinario di bonifica delle discariche abusive, individuate dalle autorità statali in relazione alla procedura di infrazione europea.
Risorse fondo “sblocca cantieri” per interventi suolo

Una parte delle risorse presenti nel Fondo "sblocca cantieri" dovranno essere destinate non solo a interventi per la manutenzione di ponti e gallerie, ma "prioritariamente" ad opere stradali "volte alla messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico". La proposta, inoltre, prevede di inserire nel programma per la manutenzione straordinaria di ponti,viadotti e gallerie - in gestione ad Anas - anche interventi per la salvaguardia del territorio.



25 Mln per bonifica area sin di Brindisi

Il Cipe, su proposta del ministero dell'Ambiente, potrà assegnare 25 milioni di euro per l'attuazione dell'Accordo di programma per la messa in sicurezza e la bonifica dell'area Sin (sito d'interesse strategico) di Brindisi. Le risorse saranno reperiti nel Fondo sviluppo e coesione, dove sono destinati i fondi strutturali europei 2014-2016.



Per Post Sisma 10 Mln in Calabria e 5 Mln in Basilicata.

La commissione Bilancio alla Camera ha poi approvato un emendamento al al ddl Stabilità che specifica la ripartizione delle risorse destinate "al completamento degli interventi di ricostruzione connessi al sisma del 26 ottobre 2012" per le Regioni Calabria e Basilicata, che vengono a
loro volta svincolate dal patto di Stabilità interno. Quindi come previsto dal testo originario del decreto viene autorizzata la spesa in conto capitale di 7,5 milioni di euro per il 2014 e di 7,5 milioni per il 2015 per la ricostruzione post sisma delle due regioni.  L'emendamento ripartisce le quote che non saranno conteggiate ai fini del rispetto del Patto interno in questo modo: 2 milioni di euro nel 2014, 6,3 milioni nel 2015 e 1,7 milioni nel 2016 per la Regione Calabria; 1 milione di euro nel 2014, 3,2 milioni nel 2015 e 800 mila euro nel 2016 per la Regione Basilicata.



Fondo per eventi emergenziali pregressi

Istituito Fondo per interventi in conto capitale per la ricostruzione e messa in sicurezza dei territori interessati da eventi emergenziali pregressi: la legge di Stabilità ha destinato al Fondo 26,5 milioni di euro per l'anno.


Ricostruzione Post-Sisma Abruzzo, Molise e Emilia

Vengono destinati, per gli interventi di ricostruzione privata e del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani nei comuni interessati dal sisma in Abruzzo del 6 aprile 2009, 31 milioni di euro.
 Inoltre, vengono stabilite le modalità di calcolo, per l'anno 2014, "del complesso delle spese complessive per la regione Molise, ai fini dell'applicazione del patto di stabilità interno, al fine di escludere, dalla somma delle spese correnti e di quelle in conto capitale risultanti dal
consuntivo, quelle effettuate per la ricostruzione e il ripristino dei danni causati dagli eventi sismici
dell'ottobre e del novembre 2002". L'esclusione opera nei limiti complessivi di 5 milioni di euro per l'anno 2014.Con riguardo alle zone (nei territori dell'Emilia Romagna, Lombardia e Veneto) colpite dal sisma del maggio 2012: la Stabilità esclude alcune spese per la ricostruzione dal patto di stabilità; posticipa, fino al termine del periodo di ammortamento, il pagamento delle rate 2013 e 2014 dei
mutui concessi agli enti locali interessati; estende l'applicazione dei criteri per la concessione dei contributi per la ricostruzione e la riparazione degli immobili ad ulteriori tipologie di soggetti beneficiari; autorizza l'impiego delle risorse del Fondo per la ricostruzione per il pagamento dei maggiori interessi maturati in conseguenza della sospensione delle rate dei mutui e dei finanziamenti
per gli immobili di edilizia abitativa.

(Public Policy)

Nessun commento: